Il pestaggio dopo due chiacchiere al bar
di Enrico Carta
Due avventori picchiati con pugni e calci da due minorenni che avevano chiesto loro una sigaretta: uno finisce all’ospedale
27 marzo 2018
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ORISTANO. L’ora dell’aperitivo diventa quella del duello. La sfida non è all’Ok Korral, ma in piazza Roma e fortunatamente non ci sono pistole. Ci sono invece due giovanissimi, pare nemmeno maggiorenni, che aggrediscono due quarantenni che passavano il solito quarto d’ora di tranquillità nella mai troppo concitata mattinata del centro storico oristanese simile a molte altre, ma con un finale che ha dell’assurdo. Fossimo stati in qualche periferia degradata di qualche metropoli si sarebbe accostato il gesto all’opera di qualche baby gang locale, ma siamo a Oristano e il gesto appare quanto mai isolato e partorito da due menti che, stando alle testimonianze raccolte, non dovevano essere lucidissime.
Forse c’entra la droga, forse semplicemente la voglia di aggredire qualcuno, fatto sta che verso l’una due amici stanno tranquillamente sorseggiando l’aperitivo all’interno del bar Arru sotto palazzo Sotico. Due ragazzini entrano e chiedono a uno di loro se per caso avesse una sigaretta da offrire. La risposta è un banalissimo no, detto senza scortesia e col chiarimento che la sigaretta che i due ragazzi vedevano in mano al cliente era stata offerta poco prima a quest’ultimo. Sembra un normalissimo scambio di battute, invece la storia non finisce lì. I due giovani accusano le altre due persone di aver rivolto loro un gestaccio, evitano però di proseguire oltre dentro il locale perché la cameriera ha chiesto loro di lasciare il bar altrimenti si vedrebbe costretta a chiamare la polizia. I giovani escono, ma come nel far west attendono all’esterno e quando i due avventori escono inizia un dialogo che inizialmente sembra tranquillo. Invece è solo la classica quiete prima dell’aggressione che parte improvvisa e vigliacca. Uno dei giovani colpisce con un pugno al volto uno degli adulti che piomba al suolo, poi i ragazzi rivolgono la loro furia contro l’altra persona che finisce a sua volta terra: viene malmenata e presa a calci fino a quando l’intervento di altre persone costringe i due aggressori a girare i tacchi.
Arrivano l’ambulanza del 118 che porterà all’ospedale il quarantenne colpito al volto, arrivano due pattuglie della polizia quando però l’azione su un assurdo teatro della violenza si è già conclusa. Scatta la prima raccolta di testimonianze tra cui quelle degli aggrediti e dei camerieri del bar. Non sono gli unici ad aver assistito alla scena e le indicazioni pare siano state parecchio utili per tracciare un identikit dei due picchiatori di piazza Roma. I nomi dovrebbero già essere segnati sul taccuino dei poliziotti che potrebbero avere dalla loro anche l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza. Per il resto, è bene che la città si interroghi di fronte a un fatto inedito e gravissimo.
Forse c’entra la droga, forse semplicemente la voglia di aggredire qualcuno, fatto sta che verso l’una due amici stanno tranquillamente sorseggiando l’aperitivo all’interno del bar Arru sotto palazzo Sotico. Due ragazzini entrano e chiedono a uno di loro se per caso avesse una sigaretta da offrire. La risposta è un banalissimo no, detto senza scortesia e col chiarimento che la sigaretta che i due ragazzi vedevano in mano al cliente era stata offerta poco prima a quest’ultimo. Sembra un normalissimo scambio di battute, invece la storia non finisce lì. I due giovani accusano le altre due persone di aver rivolto loro un gestaccio, evitano però di proseguire oltre dentro il locale perché la cameriera ha chiesto loro di lasciare il bar altrimenti si vedrebbe costretta a chiamare la polizia. I giovani escono, ma come nel far west attendono all’esterno e quando i due avventori escono inizia un dialogo che inizialmente sembra tranquillo. Invece è solo la classica quiete prima dell’aggressione che parte improvvisa e vigliacca. Uno dei giovani colpisce con un pugno al volto uno degli adulti che piomba al suolo, poi i ragazzi rivolgono la loro furia contro l’altra persona che finisce a sua volta terra: viene malmenata e presa a calci fino a quando l’intervento di altre persone costringe i due aggressori a girare i tacchi.
Arrivano l’ambulanza del 118 che porterà all’ospedale il quarantenne colpito al volto, arrivano due pattuglie della polizia quando però l’azione su un assurdo teatro della violenza si è già conclusa. Scatta la prima raccolta di testimonianze tra cui quelle degli aggrediti e dei camerieri del bar. Non sono gli unici ad aver assistito alla scena e le indicazioni pare siano state parecchio utili per tracciare un identikit dei due picchiatori di piazza Roma. I nomi dovrebbero già essere segnati sul taccuino dei poliziotti che potrebbero avere dalla loro anche l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza. Per il resto, è bene che la città si interroghi di fronte a un fatto inedito e gravissimo.
