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Confronto tra comitato e Arst sul futuro del Trenino verde

LACONI. Sul futuro e sull’imminente inizio della stagione turistica il Comitato per il Trenino Verde chiede risposte chiare e urgenti. Con questo intento, ossia avere delle certezze, è stata...

18 aprile 2018
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LACONI. Sul futuro e sull’imminente inizio della stagione turistica il Comitato per il Trenino Verde chiede risposte chiare e urgenti. Con questo intento, ossia avere delle certezze, è stata convocata a Mandas l’assemblea del comitato, incontro al quale parteciperà anche Chicco Porcu, attuale mministratore unico dell’Arst. «La vicenda del Trenino Verde, per varie ragioni, attraversa un momento di grave difficoltà, che impedisce, ad oggi, ai treni di circolare e agli operatori turistici di poter programmare per tempo i viaggi dei tanti utenti che vorrebbero usufruire di tale servizio», dicono i promotori dell’ assemblea .

«Il Comitato – precisano i portavoce Paolo Pisu e Marco Pisano – sta operando da anni per convincere la Regione e l’Arst a realizzare un vero progetto di valorizzazione del Trenino verde, trovando i finanziamenti per un intervento radicale e pluriennale, che ci consenta di portare le tratte turistiche sarde, le più estese, belle e suggestive d’Europa e del Mediterraneo, a un livello alto e competitivo. Purtroppo, le nostre richieste sono state sottovalutate e sono rimaste in buona parte inascoltate. Adesso, ci dicono che vogliono cambiare passo e occuparsene in modo adeguato».

Insomma, non c’è più tempo per tergiversare; si cercano risposte immediate su quando viaggeranno i treni e in quali tratte anche perché maggio è alle porte. «Vogliamo sapere lo stato dell’arte e cosa si vuole fare per il futuro; stiamo aspettando da troppo tempo l’incontro col presidente della giunta regionale Pigliaru e con le commissioni consiliari». L’appuntamento con l’assemblea del comitato è per domani, alle 17.30, nei locali dell’ex Convento di San Francesco.

Ivana Fulghesu

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