La Nuova Sardegna

Oristano

Sa Die, due giorni di dibattiti

Sa Die, due giorni di dibattiti

A Sedilo iniziativa della Consulta giovanile per ricordare i moti rivoluzionari

27 aprile 2018
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SEDILO. La Consulta giovanile organizza un viaggio di due giorni nella Storia. L'evento celebra i vespri sardi. “Sa Die e sa sarda rivoluzione” è il tema del dibattito che si aprirà oggi alle 17 nel salone comunale di Sa prima ighina. Franciscu Sedda, presidente del Partito dei sardi e docente di Semiotica all'Università di Cagliari, aprirà la conferenza con la genesi dei moti rivoluzionari del 18° secolo. I lavori riprenderanno domani alle 9,30 in piazza San Giovanni con il dibattito sul passato e il presente della Sardegna moderato da Ilaria Tucconi e animato da Bustianu Cumpostu e Anthony Muroni, referenti e fautori del progetto politico Autodeterminatzione, dal sociologo Nicolò Migheli e dallo studioso Bartolomeo Porcheddu. Alle 11,30 sarà presentato il libro di Costantina Frau Su Sessantotto, mentre alle 15 Bartolomeo Porcheddu argomenterà la tesi contenuta nel suo libro “Su latinu est limba de sos sardos”, titolo che sintetizza il lavoro fatto dallo studioso per arrivare ad affermare che «Se fino a ieri sapevamo che il sardo derivava dal latino, ora sappiamo che il latino era una lingua sarda». Chiuderà la parentesi letteraria lo scrittore e antropologo Fiorenzo Caterini, che parlerà dei contenuti del suo ultimo saggio “La mano destra della storia”, una ricostruzione della memoria collettiva che esce dagli schemi della storiografia ufficiale. Durante la manifestazione sono previsti i contributi artistici del musicista Andrea Porcu, diversi segmenti di musica e balli folk e una mostra fotografica collettiva di Mauro Prevete, Serafino Deriu e Pier Carlo Murru. (mac)

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