La Nuova Sardegna

Oristano

Goya, due quadri per la città

Eleonora Caddeo
“Ministro de Godoy de Palma de Mallorca, Soler” è il soggetto del duadro atteso a Oristano
“Ministro de Godoy de Palma de Mallorca, Soler” è il soggetto del duadro atteso a Oristano

I dipinti del celebre pittore iberico arriveranno a Oristano nella seconda settimana di giugno

22 maggio 2018
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ORISTANO. Non più una, bensì due opere di Francisco Goya sono in arrivo ad Oristano. Quello che si ipotizzava come l'appuntamento artistico della stagione, sarà con certezza un evento, di livello internazionale, quasi irripetibile per la città. Dopo la notizia dell'arrivo della prima opera del pittore aragonese da titolo “Ministro de Godoy de Palma de Mallorca, Soler”, del valore di quasi tre milioni e mezzo di euro, ora c'è la conferma che arriverà anche un secondo dipinto, dal titolo “Enea che sbarca sulle rive del Lazio”, il cui valore sarebbe addirittura superiore al primo. L'opera, il cui titolo è una traduzione non letterale, risale al periodo romano di Goya, ossia tra il 1770 al 1771, e fa parte della medesima collezione privata madrilena a cui appartiene la prima tela. Ancora non si hanno notizie più precise sul quando le due opere atterreranno all'aeroporto di Cagliari. Di certo arriveranno ad Oristano la seconda settimana di giugno, per essere esposte prima all'interno della casa di reclusione di Massama, per una visione privata da parte dei detenuti, e successivamente per una visione pubblica, durante il fine settimana, presso l'Antiquarium Arborense, con una mostra dedicata a Francisco Josè de Goya y Lucientes.

L'esposizione al museo cittadino, diretto da Raimondo Zucca, sarà preceduta da un convegno, al quale parteciperanno relatori internazionali, e che approfondirà non solo la figura di Goya ma soprattutto la peculiarità di questo pittore di firmare le sue opere tantissime volte, quasi un marchio di fabbrica, usato da critici d'arte e periti per confutarne l'originalità.

L'iniziativa, dall'importantissimo valore artistico (basti pensare che per vedere un quadro Goya di solito si deve far visita agli Uffizi di Firenze o al museo del Prado a Madrid), è stata ideata e voluta fortemente dall'associazione Morsi D'Arte, guidata da Alberto Severino ed Anna Sanna. Da anni i due restauratori oristanesi promuovono in città, e non solo, tantissime iniziative animati dal connubio tra la passione per l'arte e l'amore per la Sardegna. E per far arrivare due dipinti di Goya in città di passione, e di sforzi, organizzativi ed economici, ce ne devono essere voluti sicuramente in misura considerevole. L'associazione Morsi d'Arte inoltre si è distinta alla biennale di Roma, con la vittoria di alcuni artisti sardi, e sta promuovendo proprio in queste settimane, in collaborazione con alcune gallerie americane, una selezione internazionale di artisti per la prossima esposizione Scope a Basilea, in programma dal 12 al 17 giugno.

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