La Nuova Sardegna

Oristano

Ciliegie, sagra in miniatura per mancanza di frutti

di Piero Marongiu
Ciliegie, sagra in miniatura per mancanza di frutti

Bonarcado, il maltempo di maggio ha compromesso la 16esima edizione Ma gli organizzatori puntano su giugno: «Ci saranno ottime produzioni» 

05 giugno 2018
2 MINUTI DI LETTURA





BONARCADO. La 16esima edizione della sagra de “Sa cariasa Bonarcadesa” si è tenuta regolarmente anche se sottotono rispetto agli scorsi anni. La colpa però non è certo degli organizzatori, che hanno fatto ogni cosa per bene. C’era tutto quello che serviva per assicurare la festa, ma assente non giustificata era proprio la ciliegia. Anzi, parzialmente assente, perché le ciliegie c’erano, ma molto meno del 2017. Allora per la vendita e la degustazione, c’erano oltre 40 quintali; quest’anno si è arrivati a malapena a 10. «A memoria non c’è mai stato un mese di maggio così piovoso – dice Sergio Mallai, presidente dell’associazione culturale Bonacatu, organizzatore storico della sagra, nonché produttore lui stesso – e le primizie che maturano a metà maggio, sono andate quasi completamente perse. Un danno economico per i produttori, difficile da quantificare ma non inferiore a diverse decine di migliaia di euro. Abbiamo fatto del nostro meglio per realizzare la sagra, offrendo quel poco che siamo riusciti a salvare. Dispiace che non tutti siano riusciti ad acquistare le ciliegie – spiega Mallai – ce ne scusiamo vivamente. La pioggia ha compromesso in maniera gravissima gran parte della nostra produzione. Confidiamo in quelle tardive, attualmente in maturazione, per limitare i danni di un’annata davvero imprevedibilmente avversa».

In altre località dell’isola l’appuntamento con la sagra delle ciliegie è stato addirittura cancellato per mancanza di prodotto. A Bonarcado invece non si è voluto rinunciare alla festa programmata, e la festa c’è stata comunque. Chiaramente il poco prodotto disponibile è stato venduto nel volgere di poche ore, ma gli altri appuntamenti in programma si sono svolti regolarmente. La mostra delle palme intrecciate, curata dall’artista Gavino Pintore ha riscosso un grande successo, come pure l’escursione in Mountain Bike che ha visto un buon numero di partecipanti e l’accoglienza nella zona di Ortu Mannu, grazie alla collaborazione di tutti i volontari, a cominciare dai barracelli, ha funzionato benissimo.

Mentre i tagliandi staccati per i pasti a base di prodotti locali, sono stati diverse centinaia. La degustazione in ogni caso, seppure con poche ciliegie a disposizione, c’è stata. Ad animare la festa ci ha pensato il trio musicale composto da Fabrizio Bandinu, Alessandro Melis e Gianni Ore. «Aspettiamo tutti alla prossima edizione della sagra – conclude Sergio Mallai – e li invitiamo a venire a trovarci anche nei prossimi giorni. Se la pioggia concede una tregua, potranno acquistare le ciliegie che maturano in giugno. E posso garantire che sono davvero ottime».

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative