La Nuova Sardegna

Oristano

norbello 

La quercia millenaria diventa un’opera d’arte

La quercia millenaria diventa un’opera d’arte

NORBELLO. Rinascerà a nuova vita, anche se sotto altre forme, la quercia millenaria deperita tre anni fa a causa dei parassiti. Il monumento naturale delle campagne di Domusnovas Canales è al centro...

27 giugno 2018
2 MINUTI DI LETTURA





NORBELLO. Rinascerà a nuova vita, anche se sotto altre forme, la quercia millenaria deperita tre anni fa a causa dei parassiti. Il monumento naturale delle campagne di Domusnovas Canales è al centro di un progetto di recupero sostenuto dal Comune e curato dall’associazione Castel di Sella, che presenterà l’iniziativa il 2 luglio nella sede sociale. La volontà è di valorizzare il simbolo del patrimonio naturalistico del piccolo borgo salvando ciò che della mastodontica pianta è rimasto dopo che il tronco aveva ceduto di schianto spaccandosi in due nell’estate del 2015. Il precario stato di salute della sughera era stato rilevato già sei mesi prima dagli agenti del Corpo forestale, che avevano riscontrato la massiccia presenza di parassiti nelle radici. Nei sopralluoghi successivi era emersa l’impossibilità di un intervento che consentisse alla pianta di riprendersi e da quel momento cominciarono a circolare le idee sulle forme alternative di valorizzazione del più antico monumento naturale di Domusnovas Canales, che per via dei suoi venti metri d’altezza e degli 8 metri e 60 di diametro era da molti considerato il terzo albero più grande della Sardegna.

L’associazione Castel di Sella ha pensato che il modo migliore per salvaguardare quel simbolo fosse di imprimerlo nella materia attraverso l’arte, e infatti il sito della vecchia sughera sarà trasformato in un laboratorio creativo nel quale un gruppo di artisti realizzerà le opere ispirandosi al gigante della radura di Sella. L’evento si svolgerà ad agosto e le creazioni saranno donate alle comunità di Norbello e Domusnovas Canales in coincidenza della ventesima edizione della festa dell’emigrato.

Maria Antonietta Cossu

In Primo Piano
Il caso

Sassari, palazzina pericolante: sgomberate dodici famiglie

di Paolo Ardovino
Le nostre iniziative