La Nuova Sardegna

Oristano

Cabras, prima grana per il sindaco

Cabras, prima grana per il sindaco

Abis ammette: «Senza consuntivo impossibile assumere vigili per l’estate»

28 giugno 2018
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CABRAS. «Siamo entrati nel vivo delle attività amministrative – ha detto il neo sindaco Andrea Abis durante l’insediamento del Consiglio Comunale da lui guidato – ma la situazione però non è semplice. Ci sono molte criticità da affrontare e risolvere, tra le quali l’approvazione del conto consuntivo, che è in corso di redazione. Ma prima che possa essere portato in Consiglio dovrà essere sottoposto alle necessarie verifiche. La mancata approvazione del conto consuntivo, ci impedisce di assumere i vigili stagionali. Stiamo sbloccando situazioni ferme da tempo, ma ogni cosa ha necessità del suo tempo». Abis ha fatto un riferimento alla situazione di pericolo creatasi nella borgata di San Giovanni di Sinis qualche giorno fa, dove un lungo tratto di falesia è a rischio crollo. «Nei giorni scorsi ho firmato un’ordinanza che vieta il transito agli autoveicoli nella stradina soprastante l’area interessata al processo erosivo e il passaggio e la sosta dei bagnanti nella spiaggia sottostante. L’atto si è reso necessario per tutelare le persone, visto che il rischio crollo è quanto mai concreto». Il sindaco ha poi chiesto collaborazione a tutti i componenti del Consiglio, minoranze comprese, ai quali ha garantito la propria disponibilità all’ascolto. Quindi, dopo aver dato lettura dei nomi degli assessori che compongono la sua giunta, ha conferito loro le deleghe. Incarichi specifici nei vari settori (che però fanno riferimento ai rispettivi assessori) sono stati conferiti anche ai consiglieri di maggioranza. A margine del Consiglio che ha avviato il quinquennio a sua guida Andrea Abis ha voluto ascoltare i suggerimenti e le proposte dei suoi concittadini. «Il Comune deve essere la casa di tutti i cabraresi e non soltanto del sindaco, degli assessori, dei consiglieri e dei dipendenti – ha detto l’imprenditore Raffaele Camedda – e non si può pensare che gli uffici vengano aperti al pubblico per due ore soltanto e per due giorni alla settimana appena». «Il nostro obiettivo è quello di migliorare i servizi – ha replicato Abis – e in questo senso è compito degli amministratori dare gli indirizzi per il funzionamento della macchina amministrativa». Luciano Angioni, membro del comitato spontaneo dei cittadini, ha consegnato un documento articolato su otto punti al sindaco e a tutti i consiglieri. Vi sono contenute le priorità individuate e le proposte per rendere più ordinata e accogliente la cittadina lagunare.

Piero Marongiu

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