La Nuova Sardegna

Oristano

Campo sportivo conteso, il Comune vuole mediare

di Alessandro Farina
Campo sportivo conteso, il Comune vuole mediare

Ma tra Cs Bosa e Calmedia le posizioni rimangono distanti e inconciliabili Il sindaco: «Se non trovano una intesa, alla fine sarà la giunta a decidere»

13 settembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





BOSA. Si lavora per cercare di risolvere il nodo allenamenti al Campo Italia. Il Cs Bosa ha chiesto di utilizzare per un’ora e mezza il campo per un terzo allenamento settimanale il martedì, giorno in cui è di turno la Calmedia, pena la rinuncia al campionato di Eccellenza. «Siamo addolorati, ma non è possibile accettare questa richiesta», hanno replicato dalla polisportiva Calmedia.

Scontato a questo punto l’intervento del Comune. «Abbiamo prospettato varie soluzioni, ma auspichiamo il dialogo tra le due società per evitare che una decisione dell’amministrazione alla fine possa scontentare tutti», hanno detto sindaco e assessore allo sport in queste ore di colloqui, l’ultimo ieri mattina sollecitato dal sindaco, tra comune e dirigenze dei due sodalizi sportivi. «La Calmedia ha rispetto del Cs Bosa, ma allo stesso tempo deve rispettare le esigenze dei propri tesserati ed un contratto ufficiale con il Cagliari Calcio per il settore giovanile», spiega Salvatore Arseni, uno dei dirigenti della polisportiva guidata da Salvatore Marche. «Purtroppo c’è carenza di strutture, e tutti ci prodighiamo con varie soluzioni per venire incontro alle esigenze dei tesserati, noi utilizziamo anche campi di calcetto di privati. Invito il Cs Bosa a non ritirare la squadra dal campionato di Eccellenza e magari, come peraltro prospettato, cercare strutture alternative in Planargia – aggiunge Arseni – e voglio ringraziare l’amministrazione civica per aver preso atto del grande lavoro della Calmedia e dell’impegno anche sociale oltre che sportivo della nostra polisportiva. Una delle maggiori realtà per il settore calcistico giovanile fra Marghine e Planargia», conclude Arseni. Sulla richiesta del Bosa di concedere il martedì a fronte del mercoledì non lascia grandi speranze. «La programmazione è come un puzzle: se si tocca un ambito poi è necessario mettere mano agli altri, e questo diventa insormontabile quando si devono coordinare quasi 150 atleti». Sul piano amministrativo il sindaco Luigi Mastino e l’assessore allo sport Danilo Mastinu chiedono alle due società di dialogare ancora, prospettando diverse proposte, che andranno valutate dai dirigenti delle due squadre. «Due realtà straordinarie e importanti per la nostra città Bosa e Calmedia, sotto il profilo sportivo e sociale. Ma che su questo argomento, come in passato, devono trovare una soluzione condivisa» ribadiscono gli amministratori. «Ho prospettato varie soluzioni, ma quella ottimale va raggiunta dalle due società», sottolinea il sindaco. «Sarebbe antipatico, e comunque alla fine scontenterebbe tutti, che a decidere fosse la giunta comunale. Occorre buon senso e disponibilità da parte di Cs Bosa e Calmedia».

In Primo Piano
Disagi

Alghero, tre passeggeri lasciati a terra per overbooking da Aeroitalia

di Massimo Sechi

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative