La Nuova Sardegna

Oristano

Cimo: senza servizio 150mila pazienti

Cimo: senza servizio 150mila pazienti

Il guasto della risonanza al San Martino: unico macchinario in tutta la provincia

15 settembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Giorni neri per l’ospedale San Martino. Dopo il guasto all’unica apparecchiatura per effettuare le risonanze magnetiche, ieri diversi appuntamenti sono saltati per via di un ulteriore guasto a un altro apparecchio: quello per le mammografie. In questo caso però esiste un altro apparecchio e comunque i disagi dovrebbero essere limitati e di durata molto breve. Intanto sulla questione della risonanza fuori uso la reazione dei sindacati è immediata. È la Cimo, sigla che raggruppa i medici ospedalieri, a intervenire con pesanti critiche verso la Assl accusata di aver trascurato la riparazione del secondo macchinario che avrebbe per lo meno attutito il colpo. Il dito è poi puntato anche sul sistema di esternalizzazione per la riparazione delle attrezzature ospedaliere che, evidentemente, non ha consentito un immediato intervento che magari avrebbe potuto essere risolutore dopo il primo allarme di mercoledì sera.

È il segretario provinciale della Cimo, Giampiero Sulis, a porre l’accento su alcuni punti critici: «La preoccupazione è parecchia perché la volta scorsa, per un analogo incidente, la strumentazione rimase inutilizzata per sei mesi e ovviamente sarebbe un disservizio che non ci possiamo permettere perché quello del San Martino è l’unico strumento che serve l’utenza della provincia – spiega –. La sproporzione nei numeri è evidente se facciamo il raffronto con Cagliari che ha un bacino di utenza di 350mila persone e otto macchinari per la risonanza. Oristano ne ha uno per 150mila utenti».

Il gusto comporterà la cancellazione delle visite già programmate e disagi notevoli per i pazienti che avranno necessità di rivolgersi altrove, anche a molti chilometri di distanza. Ma il problema è vecchio e Giampiero Sulis non manca di segnalare anche questo: «La precedente amministrazione aveva a più riprese promesso che avrebbe messo nuovamente in funzione l’altra apparecchiatura. Il risultato di oggi è sotto gli occhi di tutti». (e.carta)

In Primo Piano
La mappa

Sardegna 15esima tra le regioni per reddito imponibile, Cagliari la città “più ricca”

Le nostre iniziative