La Nuova Sardegna

Oristano

SEDILO 

Piove, via la schiuma. Restano i dubbi

Piove, via la schiuma. Restano i dubbi

Sull’Omodeo non c’è più la coltre ma non si conosce ancora la causa 

19 settembre 2018
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SEDILO. La schiuma che nei giorni scorsi ha ammantato un ampio tratto della sponda destra dell'Omodeo si è dissolta sotto la pioggia caduta ieri nelle campagne di Sedilo. Ma se le acque piovane hanno eliminato la formazione galleggiante, di certo non hanno dissipato i dubbi sui fattori scatenanti dello strano fenomeno. Strano agli occhi dei profani ma non certo infrequente e neppure recente. In attesa che le analisi chimiche svelino l'esatta natura della composizione schiumosa, restano in campo le due tesi opposte delle cause naturali e dell' inquinamento dovuto a reflui finiti in acqua senza la preventiva depurazione o a sversamenti di sostanze contaminanti gettate nel lago o trasportate da uno dei suoi immissari. I sopralluoghi ad ampio raggio svolti dagli agenti della Forestale non hanno evidenziato tracce o elementi che facessero propendere per questa seconda ipotesi. Allo stato attuale, quindi, l'eventualità di un'azione colposa è plausibile tanto quanto la possibilità che a originare quella consistenza schiumosa sia stato un processo naturale. Le risposte che forse già in settimana arriveranno dai laboratori saranno decisive, quantomeno per escludere una causa a favore di un'altra. I parametri delle acque prelevate in località Monte Pazza-S'Abbainosu sono sotto la lente d' ingrandimento di tre diversi enti: l'Enas, l' Arpas e il Comune, che ha affidato a una società specializzata l'incarico di analizzare i campioni.

Maria Antonietta Cossu

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