La Nuova Sardegna

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Nell’Area marina protetta l’analisi dell’attività di pesca

CABRAS. Sarà la Nauplios di Cagliari a occuparsi del servizio analisi del pescato nell’Area marina protetta.Il servizio, finalizzato a monitorare e proteggere le biodiversità presenti nel tratto di...

16 ottobre 2018
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CABRAS. Sarà la Nauplios di Cagliari a occuparsi del servizio analisi del pescato nell’Area marina protetta.

Il servizio, finalizzato a monitorare e proteggere le biodiversità presenti nel tratto di mare in cui ricadono le zone incluse nell’Amp nonché al ripristino degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito della pesca sostenibile, si rende necessario per la presentazione di proposte progettuali tese a ottenere la concessione dei contributi previsti dalla misura 1.40 e ne contempo contribuirà anche a fornire un quadro conoscitivo dettagliato delle specie presenti nell’area, quindi a realizzare il Piano di gestione delle attività di pesca nella Amp. La responsabile dell’Amp Maria Sofia Pippia, ha così firmato una determina finalizzata a indire la gara d’appalto con la procedura Rdo (richiesta di offerta) da espletare sul mercato elettronico nel portale Sardegnacat, per l’affidamento del servizio di analisi del pescato.

L’importo complessivo presunto è di poco inferiore a 12 mila euro. L’area marina protetta “penisola del Sinis-Isola di Maldiventre”, circa 25 mila ettari di superficie, è particolarmente ricca di biodiversità e consta di tre zone distinte: zona A, riserva integrale; zona B, riserva generale; zona C riserva parziale.

Solo in quest’ultima zona si possono svolgere attività consentite, compresa la pesca, purché compatibili con le finalità istitutive dell’area. (pi.maro)

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