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Ocraxus, tutto pronto per la quarta edizione della festa

Ocraxus, tutto pronto per la quarta edizione della festa

LACONI. L’atmosfera sembra quella di un set cinematografico, allestito lungo le vie del paese.Per far rivivere l’antico borgo giudicale circa 200 volontari sono all’opera, per ultimare, in queste...

16 novembre 2018
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LACONI. L’atmosfera sembra quella di un set cinematografico, allestito lungo le vie del paese.

Per far rivivere l’antico borgo giudicale circa 200 volontari sono all’opera, per ultimare, in queste ore, i preparativi della quarta edizione di Ocraxus.

In programma sabato e domenica, è fra gli eventi più attesi nel palinsesto degli intrattenimenti stagionali della cittadina del Sarcidano.

La manifestazione, promossa dall’omonima associazione, ha ormai completato il rodaggio e conquista ogni anno sempre più visitatori curiosi di scoprire un’ offerta che rappresenta un “unicum” nell’ambito dei principali eventi autunnali isolani.

“Ocraxus”, nome con il quale ormai tutti hanno preso confidenza, può essere considerato una sorta di viaggio nel tempo, un’esperienza sensoriale dove i vicinati storici, “Ocraxus” nel dialetto laconese, sono i veri protagonisti.

A raccontare questi luoghi suggestivi è il passato. Quel passato cristallizzato nelle antiche dimore private, che per l’occasione aprono alle visite, nelle arti, nei mestieri, nei profumi e nei sapori più autentici dei cibi proposti nei diversi punti ristoro. Dopo il successo delle precedenti edizioni, quest’anno il programma si presenta ancora più nutrito.

Ad animare le vie cittadine ci saranno tre gruppi medievali: gli “Arcieri Storici Sanluri”, il gruppo medievale “Funtana Onnis” di Guasila e l’ associazione “Castello Siviller Marchesato di Villasor”.

Percorrendo le vie del centro storico, guidati dai fuochi rionali, tra cortei di dame e cavalieri, tra costumi, canti, balli, rievocazioni storiche e degustazione di prodotti locali, si potranno visitare i musei cittadini, il giardino all’italiana degli Aymerich, ma anche mostre fotografiche, mostre d’arte e laboratori. Da segnalare a Palazzo Aymerich la mostra “1918-2018” a cura dell’Associazione “La Storia e la Memoria” di Cagliari, che espone cimeli, uniformi e documenti inediti sulla 1° Guerra Mondiale. Esposizioni di sculture sono allestite anche a “Su strintu de Murrettoso”.

Tra gli altri intrattenimenti: canti a tenore, canti alla chitarra, lo spettacolo teatrale dell’associazione “Antas Teatro” e, nella casa del poeta Elia Lai, la lettura di poesie di poeti laconesi, a cura della Compagnia teatrale “San Martino”.

La manifestazione, che rappresenta una vetrina importante per far conoscere il ricco patrimonio storico e ambientale del paese, fa emergere anche il potenziale umano presente nella comunità, rappresentato da bravi artigiani, artisti e attenti custodi delle tradizioni locali.

Ivana Fulghesu

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