san vero milis
Albero della pineta di Is Arenas addobbato per il Natale
SAN VERO MILIS. In preparazione dell’Avvento, i bimbi di San Vero hanno addobbato un albero della pineta di Is Arenas. L’iniziativa è della parrocchia di San Vero e del suo parroco Ignazio Serra che...
04 dicembre 2018
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SAN VERO MILIS. In preparazione dell’Avvento, i bimbi di San Vero hanno addobbato un albero della pineta di Is Arenas. L’iniziativa è della parrocchia di San Vero e del suo parroco Ignazio Serra che ha voluto così rendere pratico l’insegnamento di Papa Francesco contenuto nella Laudato Si’.
«Immaginate un deserto di 1284 ettari con dune alte sino a 50 metri. Immaginate oltre un milione di pini: benvenuti nella Pineta Is Arenas. In questo scenario ambientale unico – ha scritto in una nota don Serra – i ragazzi del laboratorio Laudato Si' della Parrocchia Santa Sofia si sono dati appuntamento due giorni fa per scegliere e addobbarne uno come albero di Natale, sistemando ai suoi piedi un piccolo presepe. E per far questo si sono portati da casa come palle di Natale alcune cassette di arance, mandarini, noci, melagrane, una ricca varietà di verdure e pure dei dolciumi, proprio come si faceva un tempo nelle case delle nonne nei giorni che precedevano l'Immacolata. Il Creatore che si fa creatura e viene in mezzo a noi per salvarci ci ha suggerito l'idea di non sradicare e tanto meno tagliare un albero e portarlo in paese - afferma il parroco col team delle catechiste e dei genitori - ma di vestire a festa uno degli alberi della Pineta Is Arenas e di collocarvi ai piedi la capanna con la sacra famiglia. Abbiamo voluto così accogliere l'invito di Papa Francesco di prenderci cura della Casa comune. Il papa, infatti, chiede a tutti di adoperarci affinché proteggiamo il mondo e non lo deprediamo, affinché seminiamo bellezza e non inquinamento e distruzione.
I bambini e i ragazzi, dopo un percorso a piedi, si sono addentrati nella pineta per individuare e scegliere l'albero, un ginepro di oltre 3 metri, designato ad essere per tutti gli altri alberi, l'albero di Natale per la gioia di tutti gli altri alberi e creature che ogni giorno vi si posano o vi scorrazzano ai suoi piedi. I bambini e i ragazzi, poi, ad uno ad uno, hanno ricevuto un dolce, un frutto o una verdura da appendere sui suoi rami mentre in coro cantavano Laudato Sii. Una volta conclusi l'addobbo, tenendosi le mani in cerchio e, ruotando attorno all'albero vestito a festa, hanno intonato i canti natalizi mentre tre di loro collocavano dentro una piccola capanna i personaggi della sacra famiglia. La serata si è conclusa con la Preghiera per il creato composta da Papa Francesco. Alla fine grandi e piccoli hanno salutato l'albero speciale e, cammin facendo hanno raccolto rifiuti abbandonati che deturpavano la pineta.
«Immaginate un deserto di 1284 ettari con dune alte sino a 50 metri. Immaginate oltre un milione di pini: benvenuti nella Pineta Is Arenas. In questo scenario ambientale unico – ha scritto in una nota don Serra – i ragazzi del laboratorio Laudato Si' della Parrocchia Santa Sofia si sono dati appuntamento due giorni fa per scegliere e addobbarne uno come albero di Natale, sistemando ai suoi piedi un piccolo presepe. E per far questo si sono portati da casa come palle di Natale alcune cassette di arance, mandarini, noci, melagrane, una ricca varietà di verdure e pure dei dolciumi, proprio come si faceva un tempo nelle case delle nonne nei giorni che precedevano l'Immacolata. Il Creatore che si fa creatura e viene in mezzo a noi per salvarci ci ha suggerito l'idea di non sradicare e tanto meno tagliare un albero e portarlo in paese - afferma il parroco col team delle catechiste e dei genitori - ma di vestire a festa uno degli alberi della Pineta Is Arenas e di collocarvi ai piedi la capanna con la sacra famiglia. Abbiamo voluto così accogliere l'invito di Papa Francesco di prenderci cura della Casa comune. Il papa, infatti, chiede a tutti di adoperarci affinché proteggiamo il mondo e non lo deprediamo, affinché seminiamo bellezza e non inquinamento e distruzione.
I bambini e i ragazzi, dopo un percorso a piedi, si sono addentrati nella pineta per individuare e scegliere l'albero, un ginepro di oltre 3 metri, designato ad essere per tutti gli altri alberi, l'albero di Natale per la gioia di tutti gli altri alberi e creature che ogni giorno vi si posano o vi scorrazzano ai suoi piedi. I bambini e i ragazzi, poi, ad uno ad uno, hanno ricevuto un dolce, un frutto o una verdura da appendere sui suoi rami mentre in coro cantavano Laudato Sii. Una volta conclusi l'addobbo, tenendosi le mani in cerchio e, ruotando attorno all'albero vestito a festa, hanno intonato i canti natalizi mentre tre di loro collocavano dentro una piccola capanna i personaggi della sacra famiglia. La serata si è conclusa con la Preghiera per il creato composta da Papa Francesco. Alla fine grandi e piccoli hanno salutato l'albero speciale e, cammin facendo hanno raccolto rifiuti abbandonati che deturpavano la pineta.