La Nuova Sardegna

ORISTANO. Da oggi sino a domenica ritornano, in tante piazze della provincia, le mele dell’Aism. Decine di volontari, in apposite postazioni, distribuiranno poco meno di 3mila sacchetti da quasi due chili di mele da scegliere fra rosse, gialle e verdi. Ogni sacchetto di mele si potranno ritirare con una donazione minima di 9 euro che l’Aism come sempre, destinerà alla ricerca scientifica per la cura della sclerosi multipla e per i servizi dedicati ai giovani, i più colpiti dalla malattia. Sono oltre 67 i Comuni coinvolti nella iniziativa. Un numero importante se si considera che quella di Oristano è una provincia particolarmente colpita dalla sclerosi multipla, con ben 600 casi. «In Italia – si legge in una nota dell’Aism – ogni anno 3400 persone vengono colpite dalla sclerosi multipla: una diagnosi ogni tre ore. Delle 122 mila persone con la sclerosi multipla il dieci per cento sono bambini e il 50 per cento sono giovani sotto i 40 anni. È la seconda causa di disabilità nei giovani, dopo gli incidenti». L’Aism sottolinea: «l’Italia è un Paese a richio medio- alto di sclerosi multipla, con un costo sociale medio che supera i 5 miliardi di euro l’anno. È un’emergenza sanitaria sociale». La sclerosi multipla è una grave malattia cronica del sistema nervoso centrale. Imprevedibile, spesso invalidante, si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, con un decorso diverso da persona a persona. La cura ancora non esiste. Alla manifestazione è legato anche il 45512, il numero di Aism per le donazioni attraverso una semplice telefonata.