ULA TIRSO. Un messaggio sinistro e dal significato inequivocabile ha aperto uno squarcio inquietante nella vita democratica del Barigadu, che per la seconda volta nel giro di un mese ha fatto da sfondo a un atto intimidatorio nei confronti di un amministratore pubblico.
L’ultimo bersaglio in ordine di tempo, dopo il vicesindaco di Ardauli, è il sindaco di Ula Tirso Ovidio Loi, al quale sono stati recapitati tre proiettili. Le munizioni sono state rinvenute all’interno di un involucro di plastica collocato in un angolo della scala esterna all’abitazione di famiglia del primo cittadino.
Articolo completo nel giornale in edicola e nella sua versione digitale