La Nuova Sardegna

Oristano

torregrande 

Finita l’estate rallenta il ritiro dei rifiuti

di Caterina Angotzi
Finita l’estate rallenta il ritiro dei rifiuti

Proteste dai chioschi. Intanto i camper sostano sul lungomare

09 ottobre 2019
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ORISTANO. Rifiuti da un lato all’altro del lungomare. È quello che salta all’occhio, e al naso, di chi ha deciso di godere dell’aria di mare a Torregrande, in una soleggiata mattina di inizio autunno. Sono le 11 di martedì e ancora i cestini della spazzatura da un capo all’altro della passeggiata, sono ricolmi di sacchi di immondizia indifferenziata. «Sono cosi da sabato – dice il proprietario di un chiosco e chissà quando passano a svuotarli». Passata l’estate, servizi dimezzati? Nonostante l’evidente dimenticanza da parte degli operai del Consorzio formula ambiente, i proprietari dei chioschi a ridosso dei secchi colmi di rifiuti, dicono che sino a qualche settimana passavano anche due volte al giorno a ritirarli.

Il servizio quotidiano prevedeva lo svuotamento dei cestini la mattina entro le 9 e nel pomeriggo tra le 18 e le 20. Già la precedente amministrazione aveva potenziato il servizio per garantire a Torregrande il decoro e le qualità ambientali che le hanno attribuito la Bandiera Blu. Ma a oggi il blu del mare si mischia a quello delle buste di immondezza. «Oggi è così perché i camperisti abbandonano i rifiuti – aggiungono da un chiosco del lungomare – e non si vede un vigile urbano che controlli». Nonostante l’area camper dell'ex campeggio comunale di Via Stella Maris, inaugurata nel 2018, 15 mezzi sono parcheggiati a cento metri dalla riva, dallo spiazzo che segue l’area pedonale sino al locale Beach Bar. «Fanno quel che gli pare – aggiungono –, tanto non ci sono controlli e qualcuno ha pensato pure di far sparire il cartello del divieto di sosta per I camper».

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