La Nuova Sardegna

Oristano

Sardegna e Okinawa sul filo della tessitura

ORISTANO. Sarà proiettato domani all’Unla alle 18 e 30 il documentario “Isole gemelle dalla Sardegna a Okinawa sul filo della tessitura” di Giorgia Boldrini e Giulio Filippo Giunti. L’iniziativa è...

22 ottobre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Sarà proiettato domani all’Unla alle 18 e 30 il documentario “Isole gemelle dalla Sardegna a Okinawa sul filo della tessitura” di Giorgia Boldrini e Giulio Filippo Giunti. L’iniziativa è promossa Centri Servizi Culturali della Sardegna, Unla e Umanitaria.

Dalla Sardegna a Okinawa sul filo della tessitura è la continuazione naturale di un percorso artistico degli autori e registi Giorgia Boldrini e Giulio Filippo Giunti che ha avuto inizio nel 2014 con il documentario Janas - storie di donne, telai e tesori, prodotto da Carta Bianca. Protagonista del film è Stefania Bandinu, artigiana-artista sarda che vive e lavora tra la Sardegna e Bologna, che arrivata ai trent’anni, vuole riscoprire le sue origini. Attraverso una ricerca artistica ed esistenziale compie un percorso tra storie, saperi e paesaggi nella sua terra d’origine, la Sardegna.Il documentario è un road movie da Sant’Antioco a Porto Cervo passando per Villacidro, Cagliari, Isili, Ulassai, Mogoro, Alghero, Orgosolo, Nule, in cui la protagonista ritorna alle sue radici acquisendo conoscenza e saperi e raccogliendo storie e frammenti di tessuto che farà rinascere nei suoi ‘gioielli narrativi’ della collezione Janas.

Partendo dalla tradizione della tessitura nelle due culture, il documentario va alla scoperta delle affinità elettive tra Okinawa e la Sardegna, culle di culture millenarie fortemente autonome dalle madrepatria, caratterizzate da paesaggi mozzafiato e mari cristallini e che per la loro posizione strategica, sono diventate territorio privilegiato per l’insediamento di basi militari.



In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative