La Nuova Sardegna

Oristano

Unione del Guilcer, Defrassu resta alla guida

Unione del Guilcer, Defrassu resta alla guida

Il sindaco di Ghilarza ha ritirato le dimissioni. Verso la soluzione la questione degli asili nido

01 novembre 2019
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GHILARZA. Alessandro Defrassu non lascerà la presidenza dell’Unione del Guilcier. L’amministratore ha ritirato le dimissioni presentate una decina di giorni fa al culmine di un confronto serrato sui problemi legate alla carenza del personale e alla gestione stessa delle risorse umane che tengono in piedi la struttura tecnico-amministrativa dell’ente sovracomunale. Decisive sono state le insistenze dei colleghi sindaci, che nella riunione di mercoledì hanno rinnovato fiducia incondizionata al capo dell’esecutivo. I delegati di Soddì, Abbasanta, Sedilo, Boroneddu, Tadasuni e Paulilatino hanno chiesto a Defrassu di restare alla guida dell’Unione riconoscendo l’impegno profuso nell’esercizio delle sue funzioni e la valenza del lavoro dei tre anni di mandato.

All’invito a proseguire si è associato il sindaco di Norbello Matteo Manca, che nella seduta precedente aveva dato la stura alla discussione sfociata nelle dimissioni del delegato di Paulilatino, Serafino oppo, e del presidente Defrassu. Manca ha puntualizzato di non aver mai messo in discussione l’operato del capo dell’esecutivo, ma di aver semplicemente sollevato il problema dei limiti operativi di una dotazione organica ridotta rispetto al fabbisogno del personale. Forte della fiducia accordata, il presidente ha accettato di restare in carica fino alle consultazioni comunali del 2020: «Era doveroso da parte mia restare e assolvere agli impegni assunti. Insieme all’apparato tecnico amministrativo e agli altri sindaci continuerò a lavorare per portare a termine il nuovo appalto dei rifiuti, la programmazione territoriale e la gestione dell’asilo nido».

Sui servizi della prima infanzia è stato fatto un importante passo avanti proprio nella seduta di mercoledì. Il consiglio di amministrazione ha approvato un sistema di accreditamento dei tre nidi di Ghilarza, Sedilo e Paulilatino varando al contempo un sistema di contribuzione alle famiglie che, a parità di reddito, annullerà le attuali differenze negli importi delle rette. Agli utenti sarà corrisposto un buono da spendere liberamente in una delle strutture accreditate. L’esperimento dovrebbe partire a gennaio in concomitanza con l’affidamento in concessione dell’asilo nido di Ghilarza, per il quale è previsto a breve il nuovo bando. (mac)

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