La Nuova Sardegna

Oristano

Il pronto soccorso rimarrà chiuso

Il pronto soccorso rimarrà chiuso

Ghilarza, la carenza di medici non permette nessuna soluzione tampone

21 novembre 2019
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GHILARZA. Non esistono le condizioni per riaprire nell'immediato il punto di primo intervento dell'ospedale Delogu. Le indicazioni arrivano dall'Assl di Oristano, che ribadisce la volontà di ripristinare il servizio ma aggiunge anche che questa cozza con il problema oggettivo delle carenze d'organico. La direzione generale sostiene che i medici reperiti dall'Ats attraverso l'azienda mista del Nord Sardegna non sono numericamente in grado di garantire la copertura integrale dei turni sino alla fine di novembre. Secondo i vertici dell'azienda sanitaria oristanese è necessaria l'integrazione di altre risorse umane, che evidentemente non può fornire la sola Aou di Sassari. Ieri sono andate avanti le interlocuzioni tra i sindaci del Guilcier e il responsabile dei presidi ospedalieri di Oristano, Sergio Pili, ma quel passo avanti nel quale speravano per la ripresa del servizio di primo intervento non è stato fatto e non pare ci siano le condizioni perché la situazione si sblocchi in tempi brevi. Intanto la Assl di Oristano ha confermato la sua versione ufficiale sulla riapertura a tempo di lunedì, quando il medico ha preso servizio nel punto di primo intervento di Ghilarza per interrompere l'attività dopo poche ore. «All'azienda sanitaria locale non era stato comunicato nulla – hanno spiegato dalla direzione – perciò non è stato emesso l'ordine di servizio che organizzasse il personale e il lavoro, e non essendoci una copertura il medico è stato richiamato da Sassari». All'orizzonte non si profilano sviluppi eclatanti sulla fine dell'emergenza. Le uniche novità potrebbero arrivare dal fronte di lotta formato da sindaci dell'Unione e dal comitato(mac)

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