La Nuova Sardegna

Oristano

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Tutti contro la violenza di genere

Tutti contro la violenza di genere

Tre giorni di appuntamenti ed eventi promossi dal Comune

21 novembre 2019
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ORISTANO. Tre giorni ricchi di manifestazioni per lanciare un messaggio forte: Oristano, città della ceramica, dice no alla violenza. Il momento centrale sarà sabato, in piazza Roma, dove il Comune e il Comando provinciale dei Carabinieri inaugureranno una installazione ceramica che unisce alcuni simboli della città e dell’Arma e del loro impegno contro la violenza per rendere sempre visibile la presenza delle istituzioni a difesa delle donne. «Inaugureremo l’installazione (realizzata dalle abili mani di Angela Zoccheddu) che unisce la brocca della sposa, tinta di nero a rappresentare un simbolo violato, la bandoliera dei carabinieri, il papavero e la scarpette rosse in ceramica che da tre anni sono il simbolo della campagna nazionale partita da Oristano grazie alla collaborazione dell’Associazione Città della ceramica», dice l’assessore all’Artigianato Pupa Tarantini. Il sindaco, Andrea Lutzu, sottolinea inoltre l’importanza della collaborazione istituzionale per il contrasto della violenza. Il programma delle manifestazioni, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, si apre sabato, alle 10, in Piazza Eleonora, con il flash mob “Al riparo dalla violenza” a cura di Cittadinanzattiva, Sardegna Solidale, le scuole di danza Milène, Arabesque, Centro Studio Danza, Artist Project. A seguire la “Promenade da Eleonora a Mariano: 399 passi contro la violenza, a cura della Fidapa. Alle 11 l’inaugurazione dell’installazione, completata da “Una danza per la vita”, performance di danza di Anna Maria Biancu, Sergio Porta e Marcello Daga, a cura della A.S.D. Team Sardegna, con la partecipazione di Croce Rossa Italiana, Lilt e Soroptimist. Alle 17,30 nella sala conferenze dell’Hospitalis Sancti Antoni si terrà il reading teatrale “Narrare donna”, a cura della Commissione comunale per l’Equità tra i generi e le pari opportunità e dell’Associazione “Papàsuonaxme”.

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