La Nuova Sardegna

ORISTANO. Per ora è solo una bozza, mancano persino le cifre destinate a ogni programma dell'amministrazione, ma l'integrazione al Documento Unico di Programmazione 2020-2022 della Giunta Lutzu non contiene grandi sorprese. Potrebbero arrivare in seguito, il percorso in Commissione Bilancio si prospetta lungo e le modifiche potrebbero arrivare sia dai consiglieri che dalla stessa Giunta. Sicuramente, prima di completare il documento che contiene le linee programmatiche che guideranno l'amministrazione negli ultimi tre anni di mandato, bisogna mettere a posto quello che ancora non torna nel bilancio 2020, che infatti non è ancora stato presentato. Continuità dirà la maggioranza, mancanza di idee dirà l'opposizione. Stando ai fatti, nella bozza del DUP c'è la riproposizione di quanto Lutzu e i suoi avevano già messo sul tavolo a luglio, con l'approvazione della prima versione del documento. Il settore della sicurezza stradale vedrà l'implementazione, nel 2020, degli strumenti di controllo telematico: il telelaser, che verifica a distanza le infrazioni al codice della strada, e lo street control, telecamera in grado di verificare la regolarità di revisione e assicurazione. Si punta a edifici scolastici più accoglienti e più sicuri e questo, con la scuola elementare di Sa Rodia chiusa per inagibilità, è un punto decisivo per la valutazione dell'amministrazione. Nello sport l'obiettivo è di mantenersi ai livelli del 2019, puntando al completamento del Tennis Club di Torregrande, alla ristrutturazione della pista di atletica CONI, alla riqualificazione del vecchio palazzetto di Sa Rodia (chiuso perché ci piove dentro) e all'attuazione del project financing nella cittadella sportiva di Torangius. Il turismo punterà sui grandi eventi, con il completamento dell'area apposita, e la realizzazione di un non meglio precisato campo da golf a Torregrande, dovrebbe essere quello dell'IVI Petrolifera. Dal punto di vista urbanistico si punterà al recupero della zona di piazza Manno e dell'asse Rimedio-Donigala, mentre l'emergenza abitativa sarà affrontata con l'Housing Sociale di via Lepanto e l'incremento degli alloggi ERP. Si prospetta un collegamento ciclabile tra il Foro boario e viale Repubblica e all'ampliamento del trasporto urbano a Cabras e Santa Giusta. È ritenuto fondamentale, per le attività produttive, il recupero delle aree mercatali di via Mazzini, via Costa e della piazza delle ex case minime.

Davide Pinna