La Nuova Sardegna

Oristano

Genitori separati si accusano in tribunale

Genitori separati si accusano in tribunale

Venerdì entrambi andranno a giudizio. Lui risponde di lesioni, lei di sottrazione di minore

23 novembre 2019
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ORISTANO. Loro, i genitori, si sono separati ormai da tempo eppure, si contendono l’affidamento della figlioletta. Per il momento l’ha spuntata lui, il padre, riuscendo ad ottenerne l’affido e per questo motivo, ora la piccola vive nella Penisola mentre la mamma è rimasta in Sardegna. Una distanza diventata drammaticamente ingrediente di un vero e proprio scontro fra padre e madre, tanto da arrivare al reciproco scambio di querele penali. È una storia alla Kramer contro Kramer, come direbbero i cinefili, quella che venerdì prossimo approda in tribunale. Davanti al giudice monocratico Elisa Marras, si aprirà infatti il processo su una vicenda che tempo fa ebbe anche parecchia esposizione mediatica. Non si parlerà però di affidamento della figlia (che è già stata deciso) ma di una serie di episodi che hanno reso ancora più difficile il percorso di una separazione che non è mai cosa indolore. La madre, che sarà difesa dall’avvocata Cristina Puddu, deve rispondere della pesantissima accusa di sottrazione di minore: approfittando di uno dei rari incontri con la bambina, l’avrebbe portata con sé, in Sardegna. L’ex marito, difeso dall’avvocato Marco Valerio Mazzatosta è invece accusato dalla donna di lesioni perché, avrebbe fatto partire improvvisamente la sua automobile provocando contusioni alla mamma che si era affacciata al finestrino per dare un bacio alla piccola.

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