La Nuova Sardegna

Oristano

caso “scacco matto” 

Truffa a cinque zeri, c’è la remissione della querela

SIMAXIS. Finisce tutto con una remissione di querela che arriva dopo che è stato trovato un accordo tra le parti. Non si svolgerà quindi il processo per truffa per cui erano imputati il gli...

26 novembre 2019
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SIMAXIS. Finisce tutto con una remissione di querela che arriva dopo che è stato trovato un accordo tra le parti. Non si svolgerà quindi il processo per truffa per cui erano imputati il gli imprenditori Mirko Pau, 41 anni di Bitti, e Michele Sirca, 53 anni di Sarule, difesi dagli avvocati Dionigi Farci e Gianfranco Siuni. Il primo era accusato di aver consegnato una fideiussione contraffatta da 600mila euro al termine delle trattative che dovevano portare alla cessione della società Scacco Matto dall’imprenditore Salvatore Giuseppe Pira (assistito dall’avvocato Andrea Crobu) alla società Campos 2000 di cui Michele Sirca era legale rappresentante. Secondo l’accusa però dietro le quinte agiva proprio Mirko Pau, che qualche anno fa con altri imprenditori aveva tentato l’acquisto della Sogeaor. In questo caso avrebbe consegnato la fideiussione assicurativa China Taiping che poi risultò contraffatta. Il venditore si trovò così scoperto nei confronti della Banca di Arborea. Da qui l’accusa di truffa, sparita con la remissione di querela e con l’accordo privato. (e.carta)

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