Prodotti tipici nel futuro di Su Dominariu
di Ivana Fulghesu
Laconi, si decide sul progetto di recupero degli edifici di Laore. Convivenza con la colonia di pipistrelli
01 dicembre 2019
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LACONI. Un progetto condiviso per la valorizzazione della struttura di Su Dominariu. Si avvia a una nuova fase “Su Dominariu 2.0”, il progetto che prevede la rifunzionalizzazione, nella borgata di Santa Sofia, degli stabili che appartenevano all’agenzia regionale Laore. La proposta dell’amministrazione comunale, premiata e condivisa dalla Regione, prevede la realizzazione di spazi espositivi e di vendita da mettere a disposizione in occasione di fiere e manifestazioni per la valorizzazione delle produzioni del territorio, combinati con altri spazi da destinare all’accoglienza, in particolare di donne vittime di violenza e persone in stato di disagio.
Per arrivare alla realizzazione del progetto, il Comune usufruirà di un importante finanziamento regionale di 2 milioni e 800mila euro, ma è fondamentale che questo sia definito sulla base delle necessità reali del territorio. Proprio per stabilire queste esigenze, nei giorni scorsi, c’è stato un incontro promosso dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di far discutere e confrontare gli i portatori di interesse, per condividere e accogliere le loro necessità e proposte sul tema.
«Abbiamo ritenuto indispensabile – spiegano gli amministratori in un comunicato – il coinvolgimento dei portatori d’interesse nei settori dell’agroalimentare e del socio-assistenziale per avere suggerimenti al fine di organizzare le strutture con soluzioni il più consone possibile alle necessità dei servizi che si dovranno erogare, onde evitare errori che potrebbero compromettere la possibilità di individuare una eventuale gestione». Il progetto tutelerà anche la rara e numerosa colonia di pipistrelli che vivono nella struttura. Oltre allo studio di architettura, affidatario dell'incarico, e ai consulenti di Laore che hanno gestito l’attività, all’incontro hanno partecipato anche i chirotterologi che hanno spiegato l’importanza della salvaguardia della colonia di pipistrelli e hanno illustrato le opportunità di sviluppo nel settore della tutela.
Per arrivare alla realizzazione del progetto, il Comune usufruirà di un importante finanziamento regionale di 2 milioni e 800mila euro, ma è fondamentale che questo sia definito sulla base delle necessità reali del territorio. Proprio per stabilire queste esigenze, nei giorni scorsi, c’è stato un incontro promosso dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di far discutere e confrontare gli i portatori di interesse, per condividere e accogliere le loro necessità e proposte sul tema.
«Abbiamo ritenuto indispensabile – spiegano gli amministratori in un comunicato – il coinvolgimento dei portatori d’interesse nei settori dell’agroalimentare e del socio-assistenziale per avere suggerimenti al fine di organizzare le strutture con soluzioni il più consone possibile alle necessità dei servizi che si dovranno erogare, onde evitare errori che potrebbero compromettere la possibilità di individuare una eventuale gestione». Il progetto tutelerà anche la rara e numerosa colonia di pipistrelli che vivono nella struttura. Oltre allo studio di architettura, affidatario dell'incarico, e ai consulenti di Laore che hanno gestito l’attività, all’incontro hanno partecipato anche i chirotterologi che hanno spiegato l’importanza della salvaguardia della colonia di pipistrelli e hanno illustrato le opportunità di sviluppo nel settore della tutela.
