La Nuova Sardegna

Oristano

Il terribile incendio della pineta di Arborea era doloso: denunciato un uomo

La pineta di Arborea dopo l'incendio (foto Francesco Pinna)
La pineta di Arborea dopo l'incendio (foto Francesco Pinna)

Il rogo del 22 e 23 ottobre ha provocato danni incalcolabili e ha messo a rischio la vita di numerose persone

10 dicembre 2019
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ORISTANO. Il grave incendio che lo scorso 22 e 23 ottobre ha distrutto 73 ettari tra bosco di pini, macchia mediterranea e vegetazione palustre, minacciando l’intera pineta di Arborea e giungendo a pochissimi metri dall’Horse Country di Arborea, è stato appiccato volontariamente. Il presunto autore è stato denunciato dal Corpo forestale alla Procura della repubblica di Oristano.

Dopo quaranta giorni di complesse indagini, il personale della stazione del Corpo Forestale e di vigilanza ambientale di Marrubiu ha raccolto le prove che dimostrano la natura dolosa del rogo, individuando le relative responsabilità.

"Il fatto criminale appare essere stato compiuto di proposito, complice una giornata di fortissimo scirocco che, secondo i piani dell’autore, avrebbe assecondato i suoi scopi. Il risultato è che - si spiega nella nota diramata dalla direzione del Corpo forestale - oltre ad aver distrutto la vegetazione in una zona di particolare pregio ambientale, sono state messe in grave pericolo strutture ricettive, case e quanti, nella notte, hanno operato nello spegnimento. L’incendio, originatosi nella serata del 22 ottobre nell’area denominata Pauli Pirastu, ha da subito assunto una dimensione incontrollabile proprio a causa del vento e delle alte temperature, favorite dalla presenza dell’erba secca nella zona peristagnale e della vegetazione della pineta, per sua natura altamente infiammabile".

L’incendio ha mobilitato l’intera macchina della protezione civile fino alla serata del giorno successivo, sia nello spegnimento (con continue riaccensioni nei giorni successivi, susseguitesi fino al due novembre) che nell’assistenza alla popolazione evacuata dalle case e dall’albergo.

"Ora la posizione del presunto autore - si conclude nella nota -  sarà sottoposta al vaglio della Procura di Oristano per il reato di incendio doloso boschivo (art. 423bis C.P.), punito con la reclusione da quattro a dieci anni".

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