La Nuova Sardegna

Oristano

Sartiglia, i cavalieri in pista

di Eleonora Caddeo
Sartiglia, i cavalieri in pista

Consegnata l’area di Cort’e Baccas, entro venerdì siglata l’assicurazione per tutti i partecipanti

12 dicembre 2019
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ORISTANO. Il regolamento è già stato condiviso, la pista, dopo alcuni lavori per l'idoneità, è stata consegnata e già testata da alcuni galoppi di prova.

I cavalieri, iscritti in centodiciassette per la prossima edizione, attendono il via ufficiale che arriverà questo fine settimana, con la stipula dell'ultimo documento mancante, l'assicurazione. E poi parlerà solo la pista.

Il neonato consiglio di amministrazione della Fondazione Oristano, ente che si occupa dell'organizzazione e promozione della Sartiglia, presieduto dal sindaco, Andrea Lutzu, dovrebbe riunirsi in questi giorni per la stipula della copertura assicurativa che tutelerà i cavalieri si da due mesi prima della giostra.

Al più tardi entro la prossima settimana, sarà convocata anche la riunione dell'associazione cavalieri, propedeutica alla ratifica di tutti questi documenti. Ciò significa principalmente una cosa: se nessun ostacolo dovesse frapporsi nel cammino degli eventi, e nulla lascia pensare che ciò avvenga, nel giro di pochi giorni, si potrà dare il via ufficiale ai lavori della Sartiglia 2020, in programma i prossimi 23 e 25 febbraio.

A poco più di due mesi dalla giornata inaugurale della giostra equestre oristanese, e a cinquantatrè giorni dalla Candelora, il 2 febbraio, data in cui la tradizione vuole l'investitura ufficiale dei componidori da parte dei due gremi, il mondo della Sartiglia e gli appassionati possono tirare un sospiro di sollievo.

Il grosso del lavoro burocratico è già stato fatto. Ci sono voluti mesi di lotta e di travaglio per partorire un regolamento condiviso da Fondazione e cavalieri, che garantisse regole e rispettasse la storia quarantennale del gruppo. Si è passati alla definizione del necessaire per preparare la manifestazione: pista, rimborso spese e assicurazione.

La pista di allenamento, promessa da anni e mai sistemata è stata consegnata qualche giorno fa ai cavalieri, dopo una serie di lavori per renderla idonea. Qualcuno l’ha anche provata, ma solo per vedere se il terreno ha la giusta solidità. Nessun corsa o allenamento, per il momento. Il rimborso spese è stato aumentato a quattrocento euro a cavaliere con possibilità di incremento qualora la manifestazione dovesse incassare cifre importanti.

Da ultimo l'assicurazione, attiva da due mesi dall'evento, in modo da offrire ai cavalieri una copertura anche durante tutto il periodo di preparazione della giostra.

«Il grosso ormai è fatto – sottolinea Ignazio Nonnis, presidente dell'associazione cavalieri di Oristano per la Sartiglia – grazie anche al supporto del direttore della Fondazione, Francesco Obino, i documento sono quasi tutti pronti, manca solo l'assicurazione ma è questione di pochi giorni e potremmo dire di poter finalmente pensare solo alla preparazione della corsa». Anche le due pariglie rimaste senza scuderia a seguito delle ordinanze di demolizione dovrebbero aver trovato sistemazione nello stabile dell'ex Ente Risi. Il Comune, che ha offerto questa opportunità, dovrebbe in poco tempo predisporre la zona con box prefabbricati e corrente.

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