La Nuova Sardegna

Oristano

Il richiamo internazionale di Gramsci

di Maria Antonietta Cossu
Il richiamo internazionale di Gramsci

Ghilarza, si è chiuso il festival dedicato al pensatore con importanti ospiti

15 dicembre 2019
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GHILARZA. Le questioni della condizione carceraria, della funzione rieducativa della prigione, delle possibilità di riscatto per chi sconta una condanna hanno tenuto banco nelle ultime due giornate dell’International Gramsci Festival. La manifestazione si è chiusa ieri con un documentario sulle prigioni italiane e un parallelismo tra Nelson Mandela e Antonio Gramsci, che pagarono con la privazione della libertà la difesa dei diritti civili al centro della loro azione politica. Ancora prima sono stati l’ex attivista dell’Ira Sam Millar e il detenuto Sebastiano Prino, oggi scrittori, a raccontare le rispettive esperienze.

Fra i due appuntamenti si è inserita la conferenza dell’ex ministro di Giustizia e presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick, che ha indicato nella dignità del detenuto e nella speranza di un futuro fuori dalla cella «Le colonne d’Ercole con cui deve essere trattato il tema del carcere».

Il motivo centrale del festival è stato ripreso anche nella mostra pittorica Gramsci dietro le sbarre curata dall’associazione Casa Natale di Ales e dagli allestimenti delle vetrine del corso realizzati dall’associazione Onnigaza con le riproduzioni delle lettere in cui, negli anni della prigionia, il pensatore sardo rievocava la sua Ghilarza. Ai luoghi gramsciani si ispiravano pure le gigantografie esposte dall’Associazione per Antonio Gramsci nelle stradine dall’Agorà alla Casa Museo, che fino al 22 gennaio ospita la raccolta d’immagini in cui sono ritratte scene di vita familiare e pubblica degli Schucth.

Le 45 foto coprono un arco temporale che comincia nella seconda metà dell’Ottocento e si chiude negli anni ’70 del secolo scorso, quando Antonio Gramsci jr, autore dell’iniziativa, venne per la prima volta a Ghilarza con il padre Giuliano. Fino al 29 febbraio resterà al museo anche il libro tessuto creato dagli studenti del liceo Foiso Fois fondendo la figura di Gramsci con l’arte di Maria Lai. Nell’ex sede del Pci c’è Gramsci in versione icona pop planetaria, così come lo propone l’artista Agostino Iacurci.

In mattinata il segretario generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti ha visitato i locali del museo: «Porto il saluto del Presidente, Sergio Mattarella, che visitò la Casa Museo due anni fa. Siamo tutti ammirati dei progressi fatti nella realizzazione di questa istituzione e anche delle iniziative di estremo interesse trattate».

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