La Nuova Sardegna

ABBASANTA. Sport più integrazione uguale solidarietà. L’equazione avrà luogo domani grazie alla Partita di Natale organizzata dal Cpia 4 di Oristano in compartecipazione con l’associazione culturale Più Sardegna, l’amministrazione comunale, la società calcistica di Abbasanta e la Pro Loco. Nel campo sportivo si disputerà un quadrangolare di calcio a 5 tra le formazioni degli studenti ospitati nei centri di accoglienza dei migranti Jana Service e Bianco e Nero di Norbello e i giovani dell’associazione Yaakaar di Sassari. Durante le partite e per tutta la durata della manifestazione un’autoemoteca dell’Avis stazionerà a bordo campo per una raccolta di sangue straordinaria promossa dalla sezione intercomunale dell'associazione di Ghilarza, Abbasanta e Norbello.

La palla sarà messa in gioco alle 10 e dopo il triplice fischio finale saranno consegnati gli attestati di partecipazione e i trofei ai giocatori che daranno vita al bel momento di sport e inclusione sociale. Un momento che si prolungherà anche a tavola con il classico terzo tempo, durante il quale l’antagonismo sportivo cederà il passo alla voglia di confrontarsi sul tema delle differenze culturali come valore aggiunto della convivenza tra persone di nazionalità diverse. «Quella di sabato – sottolineano gli organizzatori della seconda edizione della Partita di Natale –. È un’iniziativa che mette al centro i valori di amicizia, coesione e inclusione, che possono essere veicolati con vigore dallo sport e in particolare dal calcio». (mac)