Laconi, in vendita sette esemplari di cavalli del Sarcidano
di Ivana Fulghesu
LACONI. Nuovo bando per la vendita e l’affido dei cavalli del Sarcidano. Dopo l’esperienza positiva di alcuni cavallini venduti e inseriti all’interno delle fattorie didattiche, il Comune ha deciso...
28 dicembre 2019
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LACONI. Nuovo bando per la vendita e l’affido dei cavalli del Sarcidano. Dopo l’esperienza positiva di alcuni cavallini venduti e inseriti all’interno delle fattorie didattiche, il Comune ha deciso di riprovarci e valutare manifestazioni d’interesse per la cessione di altri sette cavalli, che nelle prossime settimane potranno essere venduti o affidati a chi presenterà richiesta.
I cavalli, di proprietà del Comune, vivono nella foresta demaniale di Funtanamela e la loro gestione è stabilita da una convenzione stipulata fra Comune, Agenzia Forestas, Agenzia Agris e il Dipartimento di medicina veterinaria dell’Università di Sassari. Il vero problema è rappresentato dal sovrannumero, perché la popolazione che l’area di Funtanamela può ospitare non dovrebbe superare la sessantina di esemplari o poco più. Per questo da alcuni anni si sta sperimentando la possibilità di venderli sia perché rispondono bene all’addestramento e risultano particolarmente abili nel lavoro, ma anche perché si sono dimostrati altrettanto validi negli sport equestri.
Possono dunque presentare richiesta gli allevatori, titolari di aziende, ma anche associazioni sportive che esercitino la propria attività in Sardegna. Il cavallo del Sarcidano che appartiene a una razza tra le più antiche dell’isola, presenta caratteristiche che lo rendono diverso da tutti gli altri. Studi genetici, infatti, hanno messo in evidenza l’estraneità del cavallo del Sarcidano con le altre popolazioni equine italiane. Una razza autoctona, dunque, che va tutelata. Per questo motivo tra le condizioni contrattuali c’è il fatto che i cavalli venduti potranno essere oggetto di controlli per motivi di studio. Il patrimonio genetico di questa razza, infatti, è una vera e propria miniera d’informazioni che potrebbe fornire dati fondamentali per la ricostruzione dell’evoluzione del cavallo stesso.
I cavalli, di proprietà del Comune, vivono nella foresta demaniale di Funtanamela e la loro gestione è stabilita da una convenzione stipulata fra Comune, Agenzia Forestas, Agenzia Agris e il Dipartimento di medicina veterinaria dell’Università di Sassari. Il vero problema è rappresentato dal sovrannumero, perché la popolazione che l’area di Funtanamela può ospitare non dovrebbe superare la sessantina di esemplari o poco più. Per questo da alcuni anni si sta sperimentando la possibilità di venderli sia perché rispondono bene all’addestramento e risultano particolarmente abili nel lavoro, ma anche perché si sono dimostrati altrettanto validi negli sport equestri.
Possono dunque presentare richiesta gli allevatori, titolari di aziende, ma anche associazioni sportive che esercitino la propria attività in Sardegna. Il cavallo del Sarcidano che appartiene a una razza tra le più antiche dell’isola, presenta caratteristiche che lo rendono diverso da tutti gli altri. Studi genetici, infatti, hanno messo in evidenza l’estraneità del cavallo del Sarcidano con le altre popolazioni equine italiane. Una razza autoctona, dunque, che va tutelata. Per questo motivo tra le condizioni contrattuali c’è il fatto che i cavalli venduti potranno essere oggetto di controlli per motivi di studio. Il patrimonio genetico di questa razza, infatti, è una vera e propria miniera d’informazioni che potrebbe fornire dati fondamentali per la ricostruzione dell’evoluzione del cavallo stesso.
