Vincoli idrogeologici a Terralba
Il sindaco cerca di limitare i divieti soprattutto nella fascia a nord del paese
02 gennaio 2020
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TERRALBA. Incontro di fine anno tra il sindaco di Terralba, Sandro Pili, e il direttore generale dell’Agenzia Regionale del Distretto Idrografico (ARDIS), Antonio Sanna, per fare il punto sui vari procedimenti in corso per rivedere i vincoli idrogeologici presenti nel territorio terralbese, derivanti dal Piano Stralcio Fasce Fluviali (PSFF) e dal Piano Gestione Rischio Alluvioni (PGRA) e correlati principalmente alla presenza del Rio Mogoro che scorre a sud-est del centro abitato. L'incontro è stato incentrato sulla variante in corso al Piano di Assetto Idrogeologico e Piano Stralcio Fasce Fluviali, deliberata dal consiglio comunale lo scorso 30 luglio, a seguito di rilievi e misurazioni di dettaglio che hanno riguardato il Rio Mogoro, il territorio tra il corso d’acqua ed il centro abitato, ed una porzione del medesimo centro.
L’Agenzia ha chiesto di completare gli studi di dettaglio con ulteriori rilievi e misurazioni nella porzione del territorio a est dell'abitato. I rilievi e le misurazioni sono in corso per cui, una volta terminata questa fase, si aggiorneranno gli studi effettuati con nuove modellazioni idrauliche, per la successiva presentazione e discussione in Regione, presumibilmente entro il prossimo mese di febbraio.
Un altro tema trattato durante l'incontro è stato quello dei sopraggiunti vincoli idrogeologici derivanti dall’aggiornamento del Piano Gestione Rischio Alluvioni, entrato in vigore un anno fa.
Questo aggiornamento ha determinato ulteriori vincoli nella porzione di territorio a nord dell’abitato, per una ulteriore superficie di circa 40 ettari, rappresentando un'ulteriore battuta d'arresto per l’economia terralbese, che in questa zona, non vincolata fino allo scorso anno, intravedeva la possibilità di una ripresa economica a seguito della realizzazione di investimenti pubblici e privati.
L’amministrazione comunale terralbese, per rimodulare questi nuovi vincoli a ottobre ha presentato un'articolata osservazione alla Regione, attualmente in fase di istruttoria.
Stefano Sulis
L’Agenzia ha chiesto di completare gli studi di dettaglio con ulteriori rilievi e misurazioni nella porzione del territorio a est dell'abitato. I rilievi e le misurazioni sono in corso per cui, una volta terminata questa fase, si aggiorneranno gli studi effettuati con nuove modellazioni idrauliche, per la successiva presentazione e discussione in Regione, presumibilmente entro il prossimo mese di febbraio.
Un altro tema trattato durante l'incontro è stato quello dei sopraggiunti vincoli idrogeologici derivanti dall’aggiornamento del Piano Gestione Rischio Alluvioni, entrato in vigore un anno fa.
Questo aggiornamento ha determinato ulteriori vincoli nella porzione di territorio a nord dell’abitato, per una ulteriore superficie di circa 40 ettari, rappresentando un'ulteriore battuta d'arresto per l’economia terralbese, che in questa zona, non vincolata fino allo scorso anno, intravedeva la possibilità di una ripresa economica a seguito della realizzazione di investimenti pubblici e privati.
L’amministrazione comunale terralbese, per rimodulare questi nuovi vincoli a ottobre ha presentato un'articolata osservazione alla Regione, attualmente in fase di istruttoria.
Stefano Sulis
