Libri distrutti, ma vince la solidarietà
Cabras, svuotata la cassetta del booksharing. I cittadini la riempiono di nuovo
06 gennaio 2020
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CABRAS. L’Epifania si porta via le feste, ma non gli atti vandalici che si sono moltiplicati in paese in questi ultimi giorni. A farne le spese è stata la cassetta del booksharing ovvero della condivisione gratuita di libri dell’associazione culturale Libriamoci. I volumi e la cassetta se ne stavano tranquilli in piazza Azuni, in attesa di qualche lettore che li prendesse per mano e che loro prendessero per mano lui. Invece sono arrivati i vandali che di leggere non avevano alcuna intenzione, ma che si sono portati via con sé diverse opere. Ne hanno stracciato le pagine e poi hanno gettato i libri in una viuzza vicina.
Non c’è voluto molto perché le responsabili dell’associazione si accorgessero di quanto era accaduto e denunciassero pubblicamente l’episodio. Questo ha fatto scattare una voglia di rivincita immediata e indignata verso chi aveva compiuto il gesto. Così, nel giro di pochissime ore, la cassetta che contiene i libri da prendere in prestito e restituire dopo la lettura si è riempita più di prima, sconfiggendo la voglia di distruggere e dando una lezione a chi invece pensava di cancellare un punto di riferimento culturale e di coesione sociale. Ed è proprio alla carenza di coesione sociale che fa riferimento l’assessora Alessandra Spanu: «Di fronte a episodi del genere ci si accorge quanto manchi il senso di appartenenza di tante persone alla comunità e non è solo nei ragazzi che si nota ciò. Abbiamo fatto diversi incontri in questi mesi e continueremo a lavorare». Intanto gli episodi di vandalismo, sono stati segnalati ai carabinieri sin dalle scorse settimane. (e.carta)
Non c’è voluto molto perché le responsabili dell’associazione si accorgessero di quanto era accaduto e denunciassero pubblicamente l’episodio. Questo ha fatto scattare una voglia di rivincita immediata e indignata verso chi aveva compiuto il gesto. Così, nel giro di pochissime ore, la cassetta che contiene i libri da prendere in prestito e restituire dopo la lettura si è riempita più di prima, sconfiggendo la voglia di distruggere e dando una lezione a chi invece pensava di cancellare un punto di riferimento culturale e di coesione sociale. Ed è proprio alla carenza di coesione sociale che fa riferimento l’assessora Alessandra Spanu: «Di fronte a episodi del genere ci si accorge quanto manchi il senso di appartenenza di tante persone alla comunità e non è solo nei ragazzi che si nota ciò. Abbiamo fatto diversi incontri in questi mesi e continueremo a lavorare». Intanto gli episodi di vandalismo, sono stati segnalati ai carabinieri sin dalle scorse settimane. (e.carta)