La Nuova Sardegna

Oristano

San NicolÒ arcidano 

Due cani morti abbandonati in un canale d’irrigazione

Due cani morti abbandonati in un canale d’irrigazione

SAN NICOLÒ ARCIDANO. Saranno i veterinari dell’Assl, attivati dalla segnalazione del sindaco, ad accertare la causa della morte dei due cani trovati nella mattinata di ieri in un canale d’irrigazione...

07 gennaio 2020
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SAN NICOLÒ ARCIDANO. Saranno i veterinari dell’Assl, attivati dalla segnalazione del sindaco, ad accertare la causa della morte dei due cani trovati nella mattinata di ieri in un canale d’irrigazione nelle campagne di Mitza de fagoni, non lontano dal centro abitato. Tutte le ipotesi sono aperte, compresa quella, piuttosto remota, di un tragico incidente capitato ai due animali, impegnati magari in una battuta di caccia, che potrebbero esser caduti nel canale senza riuscire a mettersi in salvo. In realtà, almeno secondo i più esperti, qualcuno potrebbe essersi invece liberato delle due carcasse gettandole via e sperando di farla franca. Ma è la causa della morte quella che desta maggiori interrogativi. «A occhio nudo non si capisce: potrebbero essere stati avvelenati, persino uccisi con un’arma da fuoco», dice il sindaco, Emanuele Cera che ieri mattina ha postato sui social le foto delle carcasse dei due poveri cani, suscitando sdegno e preoccupazione fra i suoi compaesani. Proprio ieri La Nuova, riportava in un servizio del triste primato della Sardegna per i maltrattamenti nei confronti degli animali. Difficile credere che si tratti di cani da pastore: la taglia e il tipo fanno propendere che si trattino proprio di due cani da caccia, così simili fra loro da credere che appartengano allo stesso proprietario. Oggi, intanto, le due carcasse saranno portate via e affidate ai veterinari. (m.c.)

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