La Nuova Sardegna

Oristano

Attentato incendiario, distrutta azienda agricola

di Enrico Carta
Attentato incendiario, distrutta azienda agricola

Arborea, è doloso il rogo ai danni della tenuta della famiglia Costella Fuoco partito da due punti e danni a strutture e mezzi per circa 300mila euro

08 gennaio 2020
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ARBOREA. Le fiamme cancellano il buio. L’inferno, dopo quello che aveva avvolto la pineta a ottobre, stavolta si accende in un’azienda agricola lungo la Strada 4 a poca distanza dalla frazione di Luri. È lì che all’una del mattino di ieri, un incendio ha distrutto diverse strutture e due mezzi agricoli di proprietà di Giovanni Costella. E come nel rogo della pineta, anche stavolta c’è una mano incendiaria che ha colpito. La ricostruzione di quello che è accaduto lungo una delle strade della bonifica di Arborea non lascia spazio a molti dubbi, nemmeno ora che le indagini, affidate ai carabinieri e ovviamente ai vigili del fuoco del Nucleo investigativo antincendio per quanto riguarda la parte più tecnica, devono ancora compiere passi importanti. I primi elementi però sono quanto mai chiari: le fiamme sono partite da due punti diversi, non vicini tra di loro sebbene all’interno della stessa tenuta, e per appiccarle sarebbe stato usato del carburante contenuto in una grossa cisterna che si trova all’interno dell’azienda.

I dubbi quindi sono davvero pochi, per non dire nulli. È stato un incendio doloso, appiccato volontariamente da una o più mani al momento sconosciute. La famiglia Costella si è accorta del rogo quando le fiamme erano già alte e stavano mandando in cenere parecchie decine di rotoballe di fieno all’interno del deposito, la cui struttura risulterà poi irrimediabilmente danneggiata. Uno sguardo dall’altra parte e ci si è accorti che c’era anche un secondo fronte del fuoco che stava distruggendo un trattore e un mezzo meccanico.

Pochi istanti dopo i vigili del fuoco erano già sulla strada verso Arborea, ma quando sono arrivati con diversi mezzi c’è stato ben poco da fare per salvare il fieno, le sementi, i mezzi agricoli e il capannone. C’è stato invece moltissimo da fare per le tante squadre impegnate, visto che le ultime fiamme sono state spente dopo quasi dodici ore di lavoro e che le operazioni di bonifica sono andate avanti sino al tramonto. Fortunatamente è stata evitata la cosa peggiore ovvero che qualcuno dei tanti animali presenti nelle stalle venisse raggiunto dalle fiamme. I bovini sono stati messi immediatamente in salvo, tutto ciò che è stato investito dalle fiamme è invece inservibile, partendo dal fieno per finire con il capannone e i mezzi agricoli.

La conta dei danni è ancora all’inizio, ma si parla di una cifra che potrebbe raggiungere i 300mila euro e che rischia di mettere in ginocchio l’azienda. L’unico aspetto positivo è che sia la struttura che i mezzi erano assicurati per i danni da incendio.

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