La Nuova Sardegna

Oristano

Appalto per i rifiuti urbani cinque le aziende in gara

di Davide Pinna
Appalto per i rifiuti urbani cinque le aziende in gara

Per sette anni il vincitore dovrà gestire il servizio di raccolta e igiene in città La base d’asta è di 34 milioni, previsti ribassi. Procedure concluse a febbraio

11 gennaio 2020
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ORISTANO. Sono cinque le aziende in competizione nell'appalto per la raccolta dei rifiuti e i servizi di igiene urbana del Comune di Oristano, il più importante appalto per importo e valore della amministrazione.

L'apertura delle buste, ma ormai si tratta di un modo di dire dato che tutte le procedure si sono svolte in formato digitale sulla piattaforma SardegnaCAT, si è svolta ieri mattina nei locali dell'ufficio Sviluppo del territorio, in via Ciutadella de Menorca, alla presenza dei delegati delle ditte concorrenti.

Fra i partecipanti anche l'attuale gestore del servizio, il consorzio di cooperative Formula Ambiente, con sede a Cesena, che opera in questo momento in regime di proroga tecnica, dato che il precedente bando è scaduto.

Un'altra offerta è arrivata dalla Gesenu, società partecipata al 45% dal Comune di Perugia e per la restante quota dalla Socefin srl, che una settimana fa si è vista riconoscere dal Tribunale del Riesame il dissequestro di 20 milioni di euro, sequestrati nel corso dell'inchiesta “Spazzatura d'oro connection” dalla procura di Perugia, con il processo attualmente in corso.

La Gesenu gestisce attualmente vari appalti in Sardegna. C'è poi la Cogeir, ditta di San Vito dei Normanni (Brindisi) che opera soprattutto nel settore delle costruzioni ma che ha ampliato il proprio raggio d'azione anche nella raccolta rifiuti.

Arrivata un’offerta anche dalla San Germano, ditta torinese che gestisce l'appalto rifiuti dell'Unione dei Comuni “Montiferru-Sinis” e di altri centri del Sud Sardegna. L'ultima offerta è arrivata dalla ET Ambiente, che si è presentata in associazione con una ditta oristanese.

L'appalto durerà 7 anni e vale 34 milioni di euro, che salgono a 43 se si procederà al possibile rinnovo per altri 24 mesi. Nelle prossime settimane verrà nominata la commissione che si occuperà di valutare le offerte tecniche presentate dai concorrenti e assegnerà i relativi punteggi fino a un massimo di 80 centesimi. In seguito, si passerà alla valutazione dei ribassi, che valgono venti dei cento punti a disposizione. Solo a quel punto si conoscerà il vincitore provvisorio. Secondo il Comune il procedimento di assegnazione dell’appalto dovrebbe concludersi entro febbraio, salvo ricorsi e eventuali pronunciamento dei giudici amministrativi.

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