Marrubiu, una carabina in casa: patteggia
MARRUBIU. Valutata la situazione, la strada scelta è quella dell’accordo. Chiesti i termini a difesa sabato, il processo per direttissima nei confronti di Daniele Sciola, 33 anni, si è concluso con...
15 gennaio 2020
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MARRUBIU. Valutata la situazione, la strada scelta è quella dell’accordo. Chiesti i termini a difesa sabato, il processo per direttissima nei confronti di Daniele Sciola, 33 anni, si è concluso con il patteggiamento a un anno e due mesi a cui vanno aggiunti 400 euro di multa. Era stato arrestato dai carabinieri al termine di una perquisizione nella sua casa nella località di Narbonis, nelle campagne del paese. Tra due mobili era stata ritrovata infatti una carabina calibro 22 e successivamente erano saltate fuori anche delle munizioni. L’arma, di produzione austriaca, non era regolarmente registrata in Italia e aveva anche delle irregolarità nel numero di matricola, motivo per cui era stata ritenuta un’arma clandestina.
Di fronte a queste accuse mosse dal pubblico ministero Armando Mammone, Daniele Sciola, assistito dall’avvocato Angela Caratzu, ha scelto di patteggiare. La pena è stata poi ratificata dalla giudice Elisa Marras. (e.carta)
Di fronte a queste accuse mosse dal pubblico ministero Armando Mammone, Daniele Sciola, assistito dall’avvocato Angela Caratzu, ha scelto di patteggiare. La pena è stata poi ratificata dalla giudice Elisa Marras. (e.carta)
