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Poste a scartamento ridotto, petizione per avere più impiegati
SEDILO. Monta la protesta per i disagi all’ufficio postale. Lunghe code allo sportello e attese interminabili stanno sfibrando gli utenti, che hanno promosso una raccolta di firme per chiedere di...
17 gennaio 2020
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SEDILO. Monta la protesta per i disagi all’ufficio postale. Lunghe code allo sportello e attese interminabili stanno sfibrando gli utenti, che hanno promosso una raccolta di firme per chiedere di riportare la situazione alla normalità. I clienti di Poste italiane reclamano il potenziamento del personale allo sportello, dove da sei mesi a questa parte opera un solo dipendente. Una dotazione organica insufficiente per un bacino demografico di duemila unità, contestano i cittadini.
Non è la prima volta che gli utenti si lamentano della ridotta operatività della filiale: in passato erano state promosse altre due petizioni per i disagi dovuti alla mancata sostituzione dei dipendenti durante le ferie estive. Gli appelli erano stati snobbati, ma se in quel caso si era trattato di situazioni contingenti, questa volta le cose stanno andando diversamente, con l’utenza costretta a subire oltre il limite di tolleranza consentito gli effetti di una riorganizzazione del lavoro improntata al risparmio.
I clienti denunciano, praticamente a cadenza giornaliera, una situazione insostenibile. «Non è accettabile aspettare più di un’ora per pagare un bollettino», lamenta una signora. Le fa eco una ragazza: «L’ufficio è sempre affollato e c’è un solo dipendente anche nei giorni in cui vengono erogate le pensioni. È inconcepibile». Del problema è stata investita l’amministrazione comunale. «La cittadinanza intende segnalare l’inefficienza e il malfunzionamento dell’ufficio postale dovuto alla carenza di personale – è scritto nella petizione popolare –. Ciò costringe a fare file interminabili anche per una banale operazione. Invitiamo il sindaco a intervenire perché sia messa fine a questa situazione». (mac)
Non è la prima volta che gli utenti si lamentano della ridotta operatività della filiale: in passato erano state promosse altre due petizioni per i disagi dovuti alla mancata sostituzione dei dipendenti durante le ferie estive. Gli appelli erano stati snobbati, ma se in quel caso si era trattato di situazioni contingenti, questa volta le cose stanno andando diversamente, con l’utenza costretta a subire oltre il limite di tolleranza consentito gli effetti di una riorganizzazione del lavoro improntata al risparmio.
I clienti denunciano, praticamente a cadenza giornaliera, una situazione insostenibile. «Non è accettabile aspettare più di un’ora per pagare un bollettino», lamenta una signora. Le fa eco una ragazza: «L’ufficio è sempre affollato e c’è un solo dipendente anche nei giorni in cui vengono erogate le pensioni. È inconcepibile». Del problema è stata investita l’amministrazione comunale. «La cittadinanza intende segnalare l’inefficienza e il malfunzionamento dell’ufficio postale dovuto alla carenza di personale – è scritto nella petizione popolare –. Ciò costringe a fare file interminabili anche per una banale operazione. Invitiamo il sindaco a intervenire perché sia messa fine a questa situazione». (mac)
