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Gli oppositori del metano si incontrano a Ghilarza

Gli oppositori del metano si incontrano a Ghilarza

GHILARZA. Sbarca a Ghilarza il dibattito pubblico sulla dorsale sarda del metano e sulle politiche energetiche del governo nazionale e della Regione. Se ne parlerà in occasione del primo appuntamento...

20 gennaio 2020
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GHILARZA. Sbarca a Ghilarza il dibattito pubblico sulla dorsale sarda del metano e sulle politiche energetiche del governo nazionale e della Regione. Se ne parlerà in occasione del primo appuntamento del 2020 organizzato dall’associazione per Antonio Gramsci nell’ambito dell’attività della scuola popolare ispirata al grande pensatore sardo. Il convegno, intitolato “A tutto spiano: il metano. Un bluff dove l’acqua è più blu” si terrà venerdì 24 alle 18 nella torre aragonese. Antonio Muscas parlerà di monopoli dell’energia e di diritti democratici portando il punto di vista del coordinamento dei comitati sardi contrari al metanodotto. Le ragioni del no all’infrastruttura e ai depositi del gas nei porti principali dell’isola saranno ribadite dal sindaco di Villanovaforru, Maurizio Onnis. L’amministratore ha sempre sostenuto che il progetto sia semplicemente l’anticamera di una speculazione a danno dei sardi, sui quali ricadrebbe l’aggravio dei costi del surplus di energia che rimarrà una volta soddisfatto il fabbisogno interno ed esportato il resto. La sua posizione riflette quella dei comitati “No metano”, che temono ricadute negative sotto il profilo sanitario derivanti dalla combustione delle fonti fossili e chiedono, invece, l’efficientamento delle reti di produzione esistenti e lo sfruttamento delle energie rinnovabili destinate all’autoconsumo. (mac)

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