La Nuova Sardegna

Oristano

Terapia oncologica negata a Oristano, la protesta dell’Adiconsum

Terapia oncologica negata a Oristano, la protesta dell’Adiconsum

Per curarsi dovrebbe andare fino a Nuoro e la donna non è in grado di viaggiare

24 gennaio 2020
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ORISTANO. «Per curarsi dovrebbe andare fino a Nuoro ma lei abita a Oristano e per questo, non farà la chemioterapia».

La denuncia arriva dall’Adiconsum che si sta occupando di questa ennesima vicenda di terapie oncologiche negate.

«La paziente non è in grado di viaggiare, ma per la Regione non può fare la chemioterapia a Oristano» denuncia Giorgio Vargiu, presidente regionale dell’Associazione consumatori che ha informato della questione il presidente della Commissione Sanità al Consiglio regionale, Domenico Gallus e che ha sua volta ha segnalato il caso all’Assessore competente, Mario Nieddu.

Vargiu riferisce infatti che la paziente potrebbe proseguire in tutta sicurezza all’ospedale San Martino di Oristano le terapie chiemioterapiche già avviate a Nuoro, ma, per l’assessorato regionale alla Sanità, il reparto di oncologia del nosocomio oristanese «non è abilitato a somministrare i farmaci di cui ha bisogno». Da qui la decisione che per lapaziente, R.B., si è trasformata nella rinuncia alle terapie. Tutto questo nonostante i medici dell’ospedale di Nuoro si fossero resi disponibili per un accordo con i colleghi di Oristano. L’ospedale ha già seguito negli ultimi anni centinaia di pazienti affetti da gravi patologie e dispone delle professionalità e delle dotazioni strumentali necessarie.

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