La Nuova Sardegna

Oristano

«Giunta assente, consiglio fermo»

«Giunta assente, consiglio fermo»

L’affondo di Patrizia Cadau (M5S): «L’immobilismo della maggioranza ha gravi ricadute sulla città»

27 gennaio 2020
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ORISTANO. La rabbia non è ancora smaltita, e Patrizia Cadau, consigliera di minoranza per il Movimento 5 Stelle a Palazzo degli Scolopi non le manda certo a dire.

«Mercoledì scorso da parte della maggioranza c'è stata una grave scorrettezza istituzionale: non si sono presentati alla conferenza dei capigruppo che avrebbe dovuto preparare i lavori del prossimo Consiglio Comunale perché impegnati in un vertice, poi inutile, di maggioranza. Non è un problema di forma o di galateo istituzionale, ma di sostanza».

Le due riunioni, una istituzionale e l'altra interna al centrodestra cittadino, erano infatti in contemporanea. È la seconda volta consecutiva che salta la conferenza dei capigruppo, con la conseguenza che a gennaio non si terrà probabilmente alcun Consiglio comunale e il rischio di ritrovarsi a votare il bilancio 2020 mentre fuori da Palazzo degli Scolopi suonano i tamburini e i trombettieri della Sartiglia.

All'origine di tutto c'è lo stallo politico del centrodestra cittadino che ha però ripercussioni anche sulla normale attività amministrativa del Comune. «Un appuntamento istituzionale è stato svilito perché la maggioranza deve far tornare i conti dopo che gli equilibri politici al suo interno sono mutati: nessuno ha informato i consiglieri di minoranza, io mi sono presentata lì per scoprire che non si sarebbe fatto nulla. Non è un modo serio di lavorare».

Ma il problema personale, quello dell'essere corsa alla riunione subito dopo il lavoro sostanzialmente per niente, non è l'unico denunciato dalla Cadau. «La realtà è che si stanno sacrificando gli interessi della città agli interessi della propria bottega, l'attività amministrativa lascia il passo alla ricerca del proprio tornaconto politico. Tutta la retorica della Giunta su dialogo, confronto e condivisione è una semplice leggenda metropolitana – prosegue la consigliera 5 Stelle – l'attività amministrativa è completamente bloccata. Se arriviamo al punto che la giunta assegna a suo merito l’aver iniziato a riparare dopo anni di denunce la Galleria Omodeo, beh, siamo veramente al limite. Ma d’altra parte è normale, con questa situazione di incertezza sul futuro della Giunta, che gli assessori non vogliono assumersi responsabilità e impegni, quindi il lavoro delle Commissioni e del Consiglio va a rilento».

Il problema però, attacca Patrizia Cadau, è generale: «Io non faccio le barricate contro sindaco e giunta: ho persino votato con la maggioranza nel caso della Fondazione Oristano e ho una grande stima personale del sindaco e del vicesindaco: non facciamo opposizione a prescindere, ma restando su un piano politico, la situazione è grave: non c'è un'agenda politica o un dibattito pubblico sulla città e dalla Giunta non ci sono proposte in campo».

E questa situazione mette in difficoltà anche la minoranza.

«È difficile fare opposizione, quando in aula non arrivano mai proposte programmatiche. Inoltre il Consiglio comunale venuto fuori dalle elezioni è completamente mutato nella sua composizione: questa incertezza deve finire». Facile a dirsi.

Davide Pinna

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