La Nuova Sardegna

Oristano

Assessore “condiviso” nel rimpastino per Lutzu

Assessore “condiviso” nel rimpastino per Lutzu

Sacrificati Zedda, Sedda e Tarantini, sicuro l’ingresso in giunta di Angioi Massimiliano Sanna avrà solo la cultura. Slitterà l’approvazione del bilancio

31 gennaio 2020
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ORISTANO. Alla fine lo stallo si è sbloccato, ma chi voleva un azzeramento totale della giunta Lutzu dovrà rivedere le proprie aspettative: si cambia, ma solo a metà e, come spesso capita, a rimetterci sono soprattutto le donne. Il rimpasto riguarderà solo tre assessorati e, al momento, manca ancora l'ufficialità, ma tutto sembrerebbe pronto. La soluzione, che avrebbe consentito l'ingresso di Fratelli d'Italia in maggioranza, sembrava a un passo già qualche settimana fa, quando il segretario cittadino del Partito Sardo d'Azione aveva offerto come agnello sacrificale l'assessore all'Urbanistica Gianfranco Sedda, da sostituire con una figura femminile per far quadrare i conti delle quote rosa. C'era stata però la levata di scudi da parte dei tre consiglieri sardisti in Consiglio comunale: «Sedda è intoccabile, lavora bene ed ha la piena fiducia e il pieno sostegno del suo omologo regionale, Quirico Sanna». Alla fine, così raccontano fonti sardiste, sono stati direttamente il sindaco Lutzu e il presidente della Regione, nonché segretario nazionale sardista, Christian Solinas a risolvere l'impasse: Sedda a casa, con buona pace sua e del gruppo consiliare, e in cambio il Psd'Az nominerà una donna e avrà anche garantita la scelta del prossimo presidente del Consorzio Industriale.

Ora non ci sono più ostacoli per ricomporre le facce del rompicapo: Angelo Angioi (FdI) può ricevere la delega al Bilancio messa a disposizione da Fortza Paris, con Massimiliano Sanna che terrà solo l'assessorato alla Cultura. L'ingresso di Angioi sarà bilanciato dalla nomina di una donna da parte sardista. Un possibile nome, nel caso in cui la delega all’Urbanistica restasse in mano sardista, è quello di Sara Olla. Ingegnera esperta di lavori pubblici e candidata alle scorse regionali con i Quattro Mori, la Olla è assessora a Samugheo, e dovrebbe perciò dimettersi da quella carica. Ritiro delle deleghe anche per Pupa Tarantini, che paga lo scotto dello scontro interno ai Riformatori. Per i Riformatori rimane quindi solo un assessore, Gianfranco Licheri, con la delega all'Ambiente.

Tanti saluti anche all'assessora al Turismo, Stefania Zedda: gli ex di Forza Italia ormai contano solo quattro consiglieri e non possono più rivendicare due assessori più il sindaco.

Al suo posto potrebbe arrivare Rossana Fozzi, oristanese: alle scorse Regionali era candidata con l'Udc, ma avrebbe abbandonato lo scudo crociato in favore della fiamma tricolore. La sua nomina però sarebbe, secondo una formula abbastanza contorta e che tutto sommato significa molto poco, condivisa tra Fratelli d'Italia e il sindaco stesso. Il rimpasto, per quanto non radicale, comporterà sicuramente un periodo di assestamento: ci saranno ripercussioni sui tempi di approvazione del bilancio 2020? La scadenza è fissata per il 31 marzo e sembra lontana, ma tra Sartiglia e passaggi in Consiglio e Commissione, che sarebbe peraltro da integrare cpn Angioi entra in Giunta, si rischia la marcia a tappe forzate.(dav.pi.)

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