La Nuova Sardegna

ABBASANTA. Missione istituzionale, pellegrinaggio e viaggio sociale: la trasferta a Pavia di una delegazione comunale e di un folto gruppo di cittadini rappresenterà questo e molto altro. Il 14 febbraio sarà suggellato il patto d' amicizia tra le comunità di Abbasanta, Cagliari e Pavia, accomunate dal culto di Sant'Agostino e dalla presenza di edifici religiosi intitolati al taumaturgo di Ippona. Il legame nel nome del padre della Chiesa cattolica era stato sancito la prima volta nel 2019 nella chiesetta campestre di Abbasanta con l'incontro delle delegazioni civili e religiose di Abbasanta e Cagliari. In quella circostanza i firmatari s'impegnarono a promuovere iniziative tese a valorizzare la figura di Agostino, la sua eredità spirituale e il patrimonio artistico, architettonico e religioso riconducibile al dottore e teologo della Chiesa. Nacque poi l'idea di estendere l'alleanza al Comune di Pavia, città dove ha sede la basilica in cui sono deposte le sacre spoglie. A quel proposito si darà corso il 14 febbraio nel municipio della città lombarda, dove il sindaco Stefano Sanna, i suoi omologhi d'oltre mare e di Cagliari e le autorità religiose dei tre centri firmeranno la pergamena contenente la dichiarazione d'amicizia. Alla cerimonia e al pellegrinaggio parteciperanno anche una cinquantina di cittadini abbasantesi. Dopo la firma le delegazioni si sposteranno nella basilica di San Pietro in Ciel d'Oro per un momento di raccoglimento accanto all'urna del santo. Il programma dei successivi due giorni prevede la visita alla città e la trasferta a Milano per vedere i luoghi legati a Sant'Agostino, come l'omonima chiesa e gli scavi del battistero vicini al duomo. (mac)