La Nuova Sardegna

Oristano

l’allarme ad arborea 

«Con questo clima imprevedibile rivoluzionata tutta la raccolta»

di Nicola Podda
«Con questo clima imprevedibile rivoluzionata tutta la raccolta»

ARBOREA. Un clima “impazzito”, come ormai si usa dire, con temperature vicine ai 20 gradi a gennaio e febbraio, non permette di fare previsioni certe sui raccolti e rischia di compromettere le...

07 febbraio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





ARBOREA. Un clima “impazzito”, come ormai si usa dire, con temperature vicine ai 20 gradi a gennaio e febbraio, non permette di fare previsioni certe sui raccolti e rischia di compromettere le produzioni ortofrutticole. La preoccupazione tra i produttori si fa sentire.

È il caso della Cooperativa Produttori Arborea, una realtà consolidata e di qualità nell’Oristanese e non solo, che da decenni rappresenta un punto di riferimento. Produzioni di carni, ma anche di frutta e verdura tipiche del territorio. E se gli erbai per gli animali non sembrano aver patito problemi a causa dell’instabilità del clima, lo stesso non si può dire per quel che riguarda le produzioni ortofrutticole, come conferma il presidente della Coop, Gianni Sardo.

Chi si occupa di ortaggi e frutta – prodotti che a volte diventano un marchio, basti pensare alle fragole di Arborea – deve fare i conti con tempi sfalsati. Come quando un prodotto dovrebbe arrivare a termine in novanta giorni ma, a causa delle temperature oltre la media, ne impiega sessanta, sbilanciando ogni programma commerciale.

A questo si aggiunge l’aumento dei costi dei trasporti che rende più arduo far quadrare i conti. Non mancano i motivi di preoccupazione per chi produce frutta e ortaggi ad Arborea, come altrove, visto anche che si deve fronteggiare il problema della carenza di acqua.

Dopo le copiose piogge dei mesi autunnali, infatti, ormai da troppe settimane non piove. È facile capire che una situazione del genere rappresenta fonte di problemi e preoccupazione e potrebbe costringere a rivedere tutto quello che si è sempre saputo sulle coltivazioni, visto che lo sconvolgimento climatico sembra non dare tregua. La speranza è che un mese di gennaio così caldo non si ripeta anche per tutto febbraio. I produttori della Coop devono combattere con un clima imprevedibile sperano nelle piogge.

In Primo Piano
L’operazione

Sassari, maxi blitz dei Nas: arresti e perquisizioni in due palestre

di Luca Fiori
Le nostre iniziative