La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, a processo per il tentato omicidio della figlia neonata: parla il perito

Oristano, a processo per il tentato omicidio della figlia neonata: parla il perito

Secondo il medico legale la neonata non fu scagliata per terra dal padre

14 febbraio 2020
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ORISTANO. La neonata non fu scagliata per terra dal padre. Questa è la certezza, forse l’unica, che emerge dal processo contro il 43enne accusato del tentato omicidio della figlioletta di poche settimane e di maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie. Il fatto che però la piccola non sia stata gettata con forza a terra, non è dirimente per l’esito del processo, tanto che il resto della deposizione del medico legale Matteo Nioi è praticamente stato occupato dallo scontro tra le parti, con il pubblico ministero Silvia Mascia e l’avvocato di parte civile Laura Onida pronte a dimostrare che comunque la piccina cadde perché il padre la strappò dalle mani della madre durante l’ennesima lite, mentre l’avvocato difensore Giuseppe Onorato ha già introdotto la possibilità che la caduta sia figlia di un evento accidentale.

Dall’assistente sociale dell’Assl è invece arrivata conferma di un quadro familiare alquanto problematico. Intanto la difesa ha chiesto la revoca della custodia cautelare in carcere, a cui si sono opposti accusa e parte civile. (e.carta)

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