La Nuova Sardegna

Oristano

SENEGHE 

Il Carnevale si sposa con la cultura

Nella sede della Pro-Loco diverse mostre con artisti locali

22 febbraio 2020
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SENEGHE. Oltre ai classici balli in piazza, come ogni anno meta di numerosi spettatori ed appassionati, in questa edizione propone anche una serie di appuntamenti culturali di grande interesse, che stanno riscontrando il plauso dei visitatori. Nelle stanze della dimora Pili-Deriu, un’antica casa padronale risalente a metà del 1800 ora sede della Proloco, artisti, artigiani, olivicoltori e collezionisti hanno esposto le loro pregevoli opere. All’ingresso si possono ammirare i quadri di Guido Lotta, Gian Mario Palmas, i manufatti in legno di Neil e Dario Lotta e le foto di Gabriele Lo Piccolo. Nel piano intermedio è esposto il presepio realizzato in occasione delle ultime festività natalizie, con materiale di riciclo, da un gruppo di soci della proloco. Al primo piano la pelletteria artigiana di Raimondo Cossa, gli splendidi oggetti della bigiotteria di Olga Cuccu, i manufatti in ferro battuto di Antonio Pinna (maistuferreri), i quadri della pittrice Eva Marsen Dukercooperativo seneghese, gli strumenti musicali e le maschere di Raimondo Usai, la collezione Sartiglia di Franco Solinas e un modello in scala di un veliero realizzato da Celestino Cubeddu. Le mostre, organizzate dalla proloco, con la collaborazione di enti istituzionali, saranno visitabili fino a martedì prossimo, giorno conclusivo del carnevale, ma, dato il successo di pubblico che stanno riscuotendo, non è escluso che possano essere procrastinate fino a Pasqua. “L’apprezzamento di quanti l’hanno vistata - dicono gli organizzatori - è stato unanime. I manufatti, gli oggetti e le opere pittoriche e fotografiche esposte sono tutte di notevole pregio e meritavano sicuramente di essere portate all’attenzione del pubblico».

Piero Marongiu

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