La Nuova Sardegna

ORISTANO. Calato il sipario sulla Sartiglia, la città si prepara a un’altra invasione. Non più all’insegna del carnevale, ma votata all’atletica e al benessere. Domani, infatti, centinaia di maratoneti, agonisti o semplici appassionati si riverseranno nelle strade cittadine in occasione della settima edizione della Mezza maratona del Giudicato. È prevista la partecipazione di un migliaio di iscritti alle gare competitive sulle distanze dei 21 e dei 12,5 chilometri, a cui vanno sommati i circa duemila partecipanti alle prove non competitive. Il programma prevede, inoltre, la camminata ludico motoria di cinque chilometri e il percorso di fitwalking di una dozzina di chilometri, entrambi dedicati agli amatori, agli appassionati e ai gruppi di cammino. La partenza prevista per le 10 davanti alla Cattedrale da dove il percorso andrà a toccare i punti più rappresentativi della città: dopo aver attraversato il centro storico, si percorrerà il ponte sul fiume Tirso per poi dirigersi al Santuario del Rimedio. Da qui si procederà in direzione Torregrande verso il pontile. Gli iscritti alla 21 chilometri, proseguiranno costeggiando la pineta, percorrendo tutto il lungomare con rientro fino alla piazza della torre. Gli iscritti alla 12 chilometri e al fitwalking, invece, dopo il bivio per il pontile proseguiranno fino alla rotonda sulla provinciale 1.

«Questa manifestazione è un motivo di orgoglio e ha una doppia valenza: è importante sul piano sportivo e ha un’eco potenziale in ambito turistico. Sono convinta che la città abbia tutti i requisiti per confermare le proprie potenzialità», le parole dell’assessora allo Sport e alle attività produttive, Maria Bonaria Zedda, durante la presentazione dell’evento, preceduta dall’omaggio a Gianni Murgia, punto di riferimento dell’atletica oristanese recentemente scomparso.

Intanto oggi Oristano riceverà anche il riconoscimento della Bandiera azzurra, premio assegnato annualmente dalla Federazione di atletica leggera e dall’Anci a quei comuni che si distinguono per l’impegno nella promozione della pratica della corsa e del cammino, quali strumenti di benessere e qualità della vita. «L’obiettivo principale non è quello di aumentare il numero dei tesserati, bensì promuovere la pratica sportiva. Correre e camminare sono attività vitali per la crescita delle città e per la salute – le parole di Maurizio Damilano, campione olimpico e testimonial della premiazione –. La Bandiera azzurra deve rappresentare un punto di partenza e non di arrivo».