La Nuova Sardegna

Oristano

Gli Usa scoprono l’arte tessile di Samugheo

SAMUGHEO. Una due giorni di visite alle aziende del paese per far conoscere il sistema produttivo e le attività di trasformazione anche all’estero. Con l’arrivo a Samugheo di alcuni buyer o, per...

01 marzo 2020
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SAMUGHEO. Una due giorni di visite alle aziende del paese per far conoscere il sistema produttivo e le attività di trasformazione anche all’estero. Con l’arrivo a Samugheo di alcuni buyer o, per dirla in italiano, compratori statunitensi è cominciata la missione Incoming tour, nuova fase del progetto Sardegna isola del tessuto curato dal gestore del Murats, la cooperativa La Memoria storica.

L’obiettivo è di esportare le produzioni valorizzando l’identità culturale della realtà samughese. In quest’ottica si inquadrano le visite in programma ieri e oggi alle botteghe del tessile, ai forni, al mulino e la degustazione di vini e di prodotti tipici. La prima tappa del tour è stata proprio il Museo unico regionale dell’arte tessile, dove oggi si concluderà la prima edizione della biennale Fiber Art, un altro importante filone del percorso di internazionalizzazione.

Nel programma rientra la visita di un secondo gruppo di operatori commerciali stranieri, che arriveranno a luglio in occasione della 53° edizione di Tessingiu. Nell’ambito dello stesso progetto è prevista la realizzazione di una mostra al George Washington Texile Museum, uno dei più importanti al mondo nel suo genere. Saranno esposti i pezzi della collezione del Murats di Samugheo, alcuni manufatti contemporanei, altre produzioni artigianali e agroalimentari del territorio. (mac)

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