La Nuova Sardegna

TERRALBA. I carabinieri li avevano arrestati in due operazioni diverse e in entrambi i casi, per spaccio di droga. Il giudice ieri ha deciso di affi darli ai lavori socialmente utili. Ieri mattina M. M., 58 anni di San Nicolò d'Arcidano e a F. L., 30 anni di Riola Sardo, hanno concordato con il giudice monocratico del tribunale di Oristano, Serena Corrias, un periodo di messa alla prova e di conseguenza, la sospensione del processo. Era stato il loro avvocato difensore, Stefano Piras, a chiedere il provvedimento alternativo nel corso del processo svoltosi per direttissima.Gli arresti risalgono agli inizi di febbraio. F. L. era stato arrestato a Riola Sardo perché durante una perquisizione nella sua abitazione, gli avevano sequestrato 100 grami di cocaina divisi in sei involucri di plastica, 10 grammi di marijuana e 5mila 390 euro nascosti in casa. M. M. era stato trovato a Terralba con in tasca 390 euro (che secondo gli investigatori erano il provento dello spaccio, 0,6 grammi di cocaina, due bilancini di precisione e altro materiale per confezionare le dosi di droga. (m.c)