La Nuova Sardegna

Oristano

Cancellate feste e sagre in tutta la Provincia

Cancellate feste e sagre in tutta la Provincia

Da Milis a Laconi, da Villa Verde a Masullas tutte le iniziative vengono annullate Anche i locali di aggregazione sono stati chiusi, almeno sino ai primi di aprile

08 marzo 2020
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MILIS. Eventi cancellati senza, eccezioni. A Milis, dopo la 117esima sagra dei Ceci, che si doveva tenere domenica 29 marzo, è saltata anche l’edizione 2020 di Primavera in giardino, la mostra mercato del florovivaismo e delle piante rare, prevista per sabato e domenica prossimi, che portava nel piccolo centro del campidano oristanese migliaia di persone.

«Questo imprevisto, oltre a cancellare l’evento – spiega Italo Vacca, con Leo Minniti, organizzatore della manifestazione, – decreta anche la fine di Primavera in giardino e lo scioglimento dell’associazione LandPlants Sardinia. Le spese sostenute per la pubblicità, la stampa delle locandine e dei manifesti sono notevoli, e senza il sostegno finanziario degli enti istituzionali difficilmente si potrà riproporre». A Seneghe, invece, è saltata la quarta edizione della manifestazione “Cantos e sonos a lughi de istiarica”, da sempre legata a M’Illumino di meno, l’evento lanciato da una nota trasmissione radiofonica finalizzato a sensibilizzare l’opinione pubblica circa i problemi determinati dall’eccesso dei consumi energetici e l’uso della plastica. Il tema di questa edizione di Cantos e sonos a lughi de istiarica era “Spegniamo le piantiamo alberi” e, oltre ai numerosi artisti, alla serata aveva aderito anche l’Ente regionale Forestas con l’esposizione di alcune essenze arboree tipiche della Sardegna.

Cambia in questi giorni anche la quotidianità delle piccole comunità dell’entroterra.

Il sindaco di Laconi Anna Paola Zaccheddu ha dunque disposto, fino al 3 aprile, la chiusura del Centro per anziani, un centro ricreativo di ritrovo per gli anziani del paese, la Biblioteca comunale e ha disposto anche la chiusura del loggiato per le condoglianze in cimitero. Si rinuncia dunque agli incontri, si sta a casa e ci si affida alla preghiera. Confermata al momento, salvo nuove disposizioni, la processione dell’ 11 marzo promossa dalla Parrocchia.

Un’iniziativa che ha suscitato qualche polemica sui social difesa, invece, dai fedeli laconesi poiché si tratta di un momento di preghiera, che si svolgerà all’aperto, per impetrare la grazia di una pronta risoluzione di questa emergenza.

Per quanto riguarda gli eventi con il pubblico, in ottemperanza a quanto stabilito dal decreto ministeriale emanato sulle misure per il contrasto e il contenimento nell’intero territorio nazionale del diffondersi del virus, diversi sono gli appuntamenti annullati. In Marmilla, a Villa Verde, salta l’incontro sul ritorno a casa dei sopravvissuti ai campi di concentramento, a Masullas annullati l’inaugurazione della mostra di pittura dedicata a Raffaello e anche la celebrazione della festa della donna.(pi.maro. e iv.fulg.)

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