La Nuova Sardegna

Oristano

Solidarietà senza confini al tempo del virus

Solidarietà senza confini al tempo del virus

Nei piccoli centri si moltiplicano le iniziative per aiutare chi è in difficoltà Gli anziani che non possono uscire da soli vengono sostenuti dai volontari

12 marzo 2020
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ORISTANO. Le disposizioni emanate dal Governo e dalla Regione hanno indotto le amministrazioni locali a prendere, a loro volta, provvedimenti a sostegno delle persone anziane e sole, perché non manchino loro i generi alimentari o i farmaci di cui potrebbero avere bisogno. Nei piccoli centri gran parte degli anziani vengono assistiti dai parenti o dalle badanti, ma non mancano le persone completamente sole, che necessitano di assistenza. Ed è proprio a quelle che le attenzioni delle amministrazioni locali si rivolgono maggiormente in questo periodo. A Scano Montiferro Il sindaco Antonio Flore sta fronteggiando la situazione con gli uffici e la compagnia barracellare. «Sono giornate molto complicate per noi – dice Flore – stiamo cercando di affrontare al meglio con le forze e i pochi mezzi disponibili. Al momento abbiamo solo cinque casi di quarantena precauzionale. Tutti debitamente monitorati, e seguiti d’intesa con i carabinieri e con la compagnia barracellare. Questi ultimi sono pronti ad intervenire qualora si verificassero casi di isolamento di qualche anziano, garantendogli l’approvvigionamento a domicilio dei generi di prima necessità e i farmaci. Abbiamo pubblicato il numero di telefono a cui rispondono i barracelli (3496188166), da chiamare per segnalare problematiche di quel genere e chiedere il loro intervento per portare la spesa o i farmaci casa. I barracelli hanno anche il compito di fare i controlli nelle seconde case e di accertare se ci sono stati nuovi arrivi, quindi di verificare se vengono rispettate le prescrizioni contenute nella normativa». A Santu Lussurgiu il sindaco Diego Loi, ha sensibilizzato i titolari degli spacci alimentari e quelli dei ristoranti, perché si rendano disponibili, se richiesto, a portare la spesa o i pasti a casa. «Tutti i livelli di assistenza previsti stanno rispondendo con maggiore sensibilità. Anche la comunità sta reagendo in modo positivo alle restrizioni imposte dalla normativa. Quelli che lavoravano fuori e sono rientrati in questi ultimi giorni, si sono messi in quarantena volontaria». Ieri a Seneghe, la giunta ha creato un gruppo di volontari disponibili al disbrigo delle necessità degli anziani, come fare la spesa e portare i farmaci a domicilio. Il titolare del market del paese, si è detto d’accordo. A Sedilo è stato attivato il centro operativo comunale in raccordo con il gruppo locale di protezione civile. Il Coc garantirà alcuni servizi alle persone più vulnerabili con lo scopo di ridurre il più possibile l'esposizione al rischio di contagio. Il gruppo comunale di protezione civile sarà a disposizione delle persone con più di 65 anni o con disabilità e di quanti si trovino eventualmente in stato di isolamento fiduciario per consegnare a domicilio generi alimentari essenziali e farmaci. Per richiedere il servizio i cittadini possono far riferimento al numero fisso del Comune 0785 560024, attivo dalle 9 alle 11, al recapito telefonico del sindaco, che riveste il ruolo di responsabile del locale nucleo protezione civile, 347 0187930, nonché al numero della protezione civile di Sedilo, 370 1462506.(pi.maro) (mac)

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