nuove ordinanze
Niente mercatino all’aperto in città e a Marrubiu
ORISTANO. Impossibile evitare gli assembramenti davanti a una bancarella e mantenere la distanza di un metro tra un cliente e l’altro mentre si scelgono frutta e verdura . Così anche altri sindaci...
17 marzo 2020
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ORISTANO. Impossibile evitare gli assembramenti davanti a una bancarella e mantenere la distanza di un metro tra un cliente e l’altro mentre si scelgono frutta e verdura . Così anche altri sindaci reagiscono e pubblicano le loro ordinanze che vietano anche gli acquisti all’aria aperta. Vale per il capoluogo e vale per Marrubiu. In città la serrata decisa da Andrea Lutzu riguarda il mercatino di piazza Abis, inaugurato pochi giorni fa. Troppi i pericoli per cui si chiude e una pattuglia della polizia locale si occuperà di comunicare ai clienti che l’appuntamento è rinviato.
A Marrubiu si dovrà rinunciare agli acquisti nel mercatino tra via Piave e via Tirso. Sarà possibile reperire produzioni agricole e articoli vari all’interno delle altre attività commerciali all’interno del paese. L’ordinanza porta in questo caso la firma del sindaco Andrea Santucciu e dispone infatti la chiusura temporanea fino al 3 aprile perché «Non è possibile garantire il rispetto delle prescrizioni impartite dal decreto dell’11 marzo». La chiusura potrà essere prorogata. Con una seconda ordinanza il primo cittadino ha modificato il regolamento di accesso all’ecocentro comunale. Fino al 3 aprile ci si potrà recare alla struttura solo per appuntamento da fissare col gestore del servizio. (v.atzeni)
A Marrubiu si dovrà rinunciare agli acquisti nel mercatino tra via Piave e via Tirso. Sarà possibile reperire produzioni agricole e articoli vari all’interno delle altre attività commerciali all’interno del paese. L’ordinanza porta in questo caso la firma del sindaco Andrea Santucciu e dispone infatti la chiusura temporanea fino al 3 aprile perché «Non è possibile garantire il rispetto delle prescrizioni impartite dal decreto dell’11 marzo». La chiusura potrà essere prorogata. Con una seconda ordinanza il primo cittadino ha modificato il regolamento di accesso all’ecocentro comunale. Fino al 3 aprile ci si potrà recare alla struttura solo per appuntamento da fissare col gestore del servizio. (v.atzeni)